Un gruppo di giovani provenienti dal Canton Ticino ha scelto le rive del lago di Livigno per una singolare forma di protesta simbolica. Con pazienza hanno raccolto decine di sassi e li hanno disposti in modo da comporre la scritta ben visibile “Palestina libera”.
Palestina libera
L’iniziativa, dal forte valore simbolico, è stata immortalata in alcune fotografie circolate sui social, suscitando discussioni.
Tra chi applaude l’iniziativa come un’espressione pacifica e creativa di sostegno politico, e chi invece la considera inopportuna in un luogo turistico e naturalistico, il dibattito resta aperto.
Il lago di Livigno, bacino artificiale alpino a oltre 1.800 metri di altitudine, è una meta molto frequentata da escursionisti e appassionati di sport acquatici: proprio per questo la scritta ha avuto ampia visibilità, sorprendendo molti visitatori.