"Tangenziale sospesa? Va eliminata!"
Il gruppo Bormini per l’Alute nel suo messaggio natalizio non risparmia nessuna critica all’amministrazione, nonostante l’apparente vittoria.
Comune di Bormio, Regione Lombardia e Concessioni Autostradali Lombarde, nella riunione che si è svolta nei giorni scorsi a Milano, hanno formalizzato quanto era stato già deciso e comunicato all'inizio di agosto: il progetto della tangenzialina è sospeso. Nel verbale dell’incontro, al quale era presente il sindaco Silvia Cavazzi, si legge: "e attività previste nell’accordo sottoscritto il 9 febbraio 2022 per la progettazione e realizzazione della tangenzialina di Bormio sono sospese". È stato lo stesso sindaco Cavazzi a darne comunicazione ufficiale in apertura della seduta consiliare: "Come già annunciato l’estate scorsa, e come ribadito più volte nei mesi successivi - ha affermato - il progetto è stato sospeso. Questo è soltanto l’atto formale di una decisione assunta dall’amministrazione comunale nei mesi scorsi e condivisa con la Regione. Abbiamo opere olimpiche da realizzare, per le quali ci siamo impegnati con il Comitato Olimpico Internazionale, e dobbiamo concentrarci su quelle, poiché sono imprescindibili per le gare che ospiteremo. Hanno priorità assoluta e dobbiamo rispettare il cronoprogramma".
Il Comitato
Questo il messaggio di Natale del gruppo Bormini per l’Alute. "L’amministrazione del Comune di Bormio dovrebbe avere un ruolo cruciale nel plasmare il futuro del turismo di montagna. Dovrebbe finalmente assumersi la responsabilità di implementare politiche ‘sostenibili’ che bilancino il desiderio di una responsabile crescita turistica con la necessità di preservare l’ambiente. E’ il gatto che si morde la coda: i turisti del futuro chiedono pulizia, intelligenza, cultura, rispetto per loro e per il territorio… non montagne luna park, non duplicazione delle mode cittadine. Passi fondamentali per il turismo del futuro devono essere: incentivazione di pratiche ecocompatibili; gestione del flusso turistico in modo responsabile; investimenti in infrastrutture sostenibili. Il futuro di Bormio e del turismo di montagna dipende dalla odierna capacità di adottare un approccio ad ampissimo raggio, considerando non solo gli interessi economici a breve termine, ma anche la salute a lungo termine della nostra terra. Avete promesso, più volte e in più occasioni, ai cittadini che vi hanno votato di coinvolgerli nelle scelte future. Avete promesso di organizzare tavole rotonde con i giovani, incontri mirati per raccogliere il parere dei bormini, sondaggi e maggiore informazione per tutti. Avete promesso sostenibilità, attenzione per l’ambiente, addirittura decrescita. Di tutto questo nei primi due anni e mezzo della vostra ‘conduzione’ del paese non si è visto nulla. Silenzio totale. Ma avete negato il parere democratico di fare partecipare i cittadini di Bormio ad un referendum! E’ questa la “eredità” che lascerete al vostro paese?
Promesse
Il vostro nome legato a promesse non mantenute. L’attuale amministrazione bormina 5.0 ha sinora manifestato un atteggiamento chiuso, ha adottato e adotta approcci antiquati e mostra una scarsa trasparenza verso la propria gente, addirittura facendo azioni contro di essa". Risultato: "nella realtà, un netto contrasto con l’immagine di modernità che cerca di comunicare ai propri cittadini. E’ vero: la errata gestione portata avanti dall’amministrazione di Bormio in carica sulla questione tangenzialina ha diviso la Magnifica Terra. E’ il più grave errore di un sindaco: ignorare i propri cittadini, dopo averli imboniti. Il progetto sulla tangenzialina non va congelato, va eliminato, va definitivamente abbandonato, va tolto dal Pgt. Sindaco Cavazzi e amministratori in carica date un segnale di coraggio alla popolazione di Bormio".