sostenibilità

Tanto impegno per combattere il problema dei rifiuti da parte dell’Eco-school di Triangia

Tante idee e realizzazioni per un unico scopo creare un futuro migliore.

Tanto impegno per combattere il problema dei rifiuti da parte dell’Eco-school di Triangia
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L’Eco school Triangia partecipa a Serr,Settimana Europea per la Riduzione Rifiuti. Il tema per il 2022 è “TESSILE CIRCOLARE E SOSTENIBILE, I RIFIUTI SONO FUORI MODA”

Settimana Europea per la Riduzione Rifiuti

Dalla scuola fanno sapere:

I nostri bambini che anche quest’anno hanno realizzato tante iniziative e tradotto in realtà il loro progetto interdisciplinare.
Durante la settimana hanno infatti lavorato su vari fronti: quello informativo, quello divulgativo e quello operativo.
I bambini si sono districati in ricerche per capire e conoscere il problema: quanto impatto ambientale e sociale ha la produzione e il consumo di stoffe? Hanno poi fatto dibattiti e hanno cercato delle soluzioni in gruppo.

Le scoperte e le informazioni raccolte dai bambini sono davvero allarmanti: l’industria tessile e dell’abbigliamento è infatti uno dei settori più inquinanti, insieme all’edilizia, ai trasporti e all’alimentazione. Ciò è dovuto al forte impatto che ha sull’uso del suolo, sull’inquinamento delle acque e persino sulle emissioni di gas serra. Questo settore ha un elevato impatto ambientale e sociale in ogni fase: dalla produzione, alla distribuzione, all’utilizzo e al post-utilizzo.

Basta pensare per esempio che per un paio di jeans servono 7.000 litri, mentre una maglietta ha bisogno di 2.700 litri d’acqua, il che equivale al consumo di acqua potabile di una persona in 2,5 anni. Inoltre il processo di produzione genera circa 15-35 tonnellate di CO2 equivalente per ogni tonnellata di tessuto prodotto.

Infine i bambini hanno scoperto che ogni anno, in media, ogni europeo consuma 26 kg di prodotti tessili, di cui 11 kg vengono scartati dopo essere stati indossati solo 7-8 volte. Quando questi indumenti o tessuti vengono gettati via in Europa, l’87% viene incenerito o finisce in discarica, mentre solo il 10% rimane sul mercato come usato.

Dopo queste informazioni si sono fatti dibattiti e cercato delle soluzioni in gruppo.

Futuro migiore

Dalla Eco-school concludono:

Le idee non sono mancate subito tradotte in buone pratiche e realizzazioni concrete: per prima cosa hanno voluto trasmettere il loro messaggio ecologico a più persone possibili. Hanno creato volantini e slogan che hanno appeso e distribuito, hanno scritto anche alla SECAM per capire a che punto è la nostra città nella risoluzione del problema per poi fare le loro proposte.
Infine per ridurre i rifiuti prodotti hanno organizzato laboratori di cucito e bricolage per riutilizzare vecchie stoffe ridando una nuova vita a vecchi vestiti. Sono state create dalle borse ed astucci, segnalibri e persino decori per il Natale.

E infine per far sì che la loro attività non si fermasse solamente alla popolazione scolastica, ma creasse una comunità molto più grande, formata da gruppi diversi di persone che si uniscono per la stessa missione e la spingano, come un'onda, sempre più lontano hanno organizzato un mercatino dello scambio di vestiti usati: ogni persona ha portato 3 capi e ha potuto ritirare altrettanti vestiti, in pratica 3 nuovi regali!!

Tante idee e realizzazioni per un unico scopo creare un futuro migliore.. e i bambini dell’Eco school Triangia si stanno dando davvero da fare in questo!

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