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Trasporti e viabilità al centro del congresso della FIT CISL

Rammarico per i ritardi degli interventi in vista delle Olimpiadi

Trasporti e viabilità al centro del congresso della FIT CISL
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Oggi, 11 febbraio 2025 si è svolto il Congresso della FIT CISL di Sondrio, la categoria del settore Trasporti della CISL. Il Congresso si è svolto presso la sala riunioni della sede Cisl di Sondrio con la presenza del Segretario regionale della FIT CISL Lombardia Franco Fusca.

Trasporti e viabilità al centro del congresso della FIT CISL

I delegati al Congresso hanno provveduto all’elezione dei componenti il Direttivo della FIT CISL di Sondrio che, a loro volta, hanno confermato Massimo Viglianisi nella carica di Segretario e Michele Fedele quale Coordinatore provinciale.

Nel corso del Congresso, oltre al rinnovo delle cariche statutarie, sono state trattate importanti tematiche legate alla mobilità delle persone a alla situazione della viabilità nella nostra provincia, con riferimento alle criticità e ai problemi che caratterizzano i nostri servizi di trasporto e le nostre infrastrutture ferroviarie e viarie congiuntamente alle condizioni lavorative delle lavoratrici e dei lavoratori che prestano la loro attività quotidiana nella nostra provincia.

Sono stati affrontati i temi relativi alle condizioni di lavoro di chi opera nel settore dei trasporti, sottolineando la necessità di migliorare dette condizioni mediante la contrattazione, non solo in riferimento all’aspetto retributivo e normativo ma, anche, a quello inerente la tutela della salute e della sicurezza.

In tema di sicurezza, è stato evidenziato il preoccupante fenomeno delle aggressioni da parte di malintenzionati in prossimità delle stazioni, sui treni e sugli autobus che, purtroppo, non sono mancate nella nostra provincia e che hanno visto vittime coinvolte operatori dei servizi autobus e dei servizi ferroviari. Sono state, inoltre, sottolineate le criticità delle nostre infrastrutture viarie e ferroviarie e della gestione dei servizi di trasporto, soprattutto quelli ferroviari e, al contempo, è stata evidenziata l’impellente necessità di interventi migliorativi sia per poter porre un freno ai disservizi che subiscono i viaggiatori, soprattutto pendolari e sia per poter dare valore aggiunto a un territorio che ha nel settore del turismo, settore strettamente legato alla mobilità, una fonte economica importante.

I ritardi negli interventi "olimpici"

Nel corso del Congresso, è stato, inoltre, evidenziato che i giochi olimpici invernali del 2026, che coinvolgono importanti stazioni sciistiche della nostra provincia, hanno dato luogo ad una serie di finanziamenti per interventi infrastrutturali migliorativi della mobilità ferroviaria e stradale. L’auspicio che qualche anno addietro, al momento dell’attribuzione dell’evento, era stato espresso riguardava la realizzazione, entro l’inizio della manifestazione olimpica, delle opere finanziate per l’occasione. Purtroppo, a poco meno di un anno dalla manifestazione, si deve, a malincuore, constatare che molti di questi lavori non potranno ragionevolmente essere completati entro il corrente anno e ciò che preoccupa è l’ipotesi che detti lavori, che, indipendentemente dai giochi olimpici, servono per migliorare la nostra mobilità, una volta terminato l’evento, non saranno portati a termine quantomeno in tempi ragionevoli.

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