Trionfo dei Luf in piazza

La sera del 30 dicembre piazza delle Sei Contrade di Aprica si è gremita di turisti, nonostante il gelo, per cantare e ballare le canzoni dei Luf. Lo storico gruppo capitanato dal camuno di Lozio Dario Canossi, che quest’anno compirà 25 anni di attività, ha snocciolato, nonostante le condizioni meteo non ottimali, due ore piene di folk ballabile e divertente, senza rinunciare a lanciare i soliti importanti messaggi di pace e speranza. Un plauso particolare va ai commercianti di Aprica, grandi protagonisti dei mercatini di Natale, che per il secondo anno consecutivo hanno deciso di investire sulla musica dal vivo invece che artificiosi giochi di luce o dj durante una delle giornate che li vedono protagonisti. E alla biblioteca che ha poi offerto un grande buffet agli artisti.

Concerto

Dario e compagni hanno accompagnato ogni brano con introduzioni mirate e riassuntive, passando, per citarne alcune, da "Paradih del diaol" all’amore di "Dove sarai sarò", da "Vecchio lupo" a "Pihini" dedicata a tutti i bambini. L’impegno politico non è mancato, come sempre e giustamente, con "Africa" e "Ballata per Vic". Dedicata agli Alpini "Sul cappello". Sempre perfetto il rifacimento in stile camuno di "American Land" di Bruce Springsteen, con una dedica particolare che colpisce sempre chi scrive e un finale al fulmicotone con "Vivi la vita ballando" o la ormai immortale nel cantautorato italiano "Vento". Nella conclusione fortemente rossa anche "Bella ciao". "Ad Aprica - ci ha detto Dario fra un racconto e l’altro - è stato un concerto magico: il modo migliore per chiudere l’anno e il tour 2024 che ha superato i 50 concerti. C’era tantissima gente davanti al palco, per noi una gioia immensa. Grazie dal profondo del cuore,️ buon anno a tutti e state pronti, il 2025 sarà il nostro 25esimo compleanno e lo festeggeremo con tutti voi".