Tutti i risultati del progetto ConValoRe

Cosa ha realizzato il progetto ConValoRe fra Valtellina e Valposchiavo per preservare e valorizzare il patrimonio culturale italo-svizzero locale, andando a rafforzare la collaborazione transfrontaliera?
E’ stato questo il focus della presentazione delle attività progettuali di ConValoRe tenuto a Brusio il 15 novembre. In tale occasione è stato possibile conoscere i risultati ottenuti grazie a questo progetto che ha previsto una serie di azioni per migliorare la conservazione del patrimonio architettonico e paesaggistico condiviso, mettendo in comune attività, conoscenze e metodologie con una visione strategica della conservazione programmata finalizzata ad una valorizzazione turistica che punti allo sviluppo sostenibile di quest’area alpina transfrontaliera, sia dal punto di vista economico che da quello ambientale.
L’incontro si è aperto con i saluti di Elena Recchia di Regione Lombardia in rappresentanza del segretariato congiunto e dell’Autorità di Gestione del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Svizzera.
Poi i contributi delle autorità locali nella persona del sindaco di Brusio Arturo Plozza e del sindaco di Tirano Franco Spada, dell’assessore alla Cultura e allo Sviluppo turistico del Comune di Tirano Sonia Bombardieri e di Severino Bongiolatti, sindaco di Sernio.

Interventi

Per gli interventi di conservazione programmata condotti nello xenodochio di San Romerio, nella chiesa di San Vittore ed a Casa Semadeni, ha parlato l’architetto Evaristo Zanolari. Per la Direzione Regionale Musei Lombardia c’era Valentina Balconi, una delle restauratrici che ha condotto le azioni di restauro nel cortile interno di Palazzo Besta di Teglio, mentre per il Politecnico di Milano la professoressa Elisabetta Rosina ha illustrato gli interventi da lei coordinati di conservazione programmata, di formazione superiore ed il workshop internazionale organizzato a Tirano con università americane. Kaspar Howald, direttore di Valposchiavo Turismo, ha illustrato il nuovo concept realizzato per il sentiero n.33, un percorso pedonale con aree di sosta lungo il tragitto del Trenino Rosso del Bernina, Patrimonio Unesco, sviluppato in collaborazione con Roman Cathomas, responsabile progetti per la Società Patrimonio mondiale delle Ferrovie Retiche. Ha moderato l’incontro, Chiara Del Curto, responsabile della comunicazione di ConValoRe.
A conclusione dell’incontro Francesco Vassella, direttore della Regione Bernina, ha parlato della recente costituzione della Fondazione San Romerio, importantissimo traguardo raggiunto per la preservazione e valorizzazione di questo luogo, espressione massima della collaborazione transfrontaliera italo-svizzera, e descritto in anteprima le nuove proposte di sviluppo di Valtellina e Valposchiavo a completamento di quanto già avviato con il progetto ConValoRe.