Un altro successo per la rassegna Cantémes
Questa volta la kermesse è stata dedicata a Francesco Pedrini, scomparso da pochi mesi e socio fondatore.
Novembre 2024, come oramai consuetudine, vede la Bajona di Bormio impegnata nell’organizzazione di Cantémes, la rassegna corale che - dal 2012 - si perpetua durante il periodo autunnale. In più di un’occasione, la stessa è stata dedicata ad alcune persone che sono state vicino alla Bajona, sia da un punto di vista affettivo che solidale; questa volta Cantémes è stata dedicata a Francesco Pedrini, salito in cielo da pochi mesi e già socio fondatore, oltre che valente/preparato corista (baritono) della compagine corale bormina. Hanno cantato, con la Bajona, i camuni del coro Le Voci dalla Rocca e le valtellinesi del coro femminile Di Nota in Nota; i primi, diretti - sapientemente - dall’istrione Pier Carlo Gatti, mentre le seconde dal bravissimo e preparato Michele Franzina. Il tutto, presentato e organizzato nell’accogliente chiesa collegiata dei SS. Gervasio e Protasio di Bormio, dove il padrone di casa, l’arciprete don Fabio Fornera, dopo avere salutato i molti e attenti spettatori/auditori, ha sottolineato l’aspetto della solidarietà della serata (quanto raccolto, infatti, verrà devoluto per i restauri della chiesettina di Santa Barbara, a Bormio); gli ha fatto eco anche Francesco Boscacci - in rappresentanza del Comune di Bormio - che si è complimentato con la Bajona per la bontà logistico - organizzativa di una così lodevole iniziativa corale di aggregazione, di condivisione e di solidarietà, sotto l’egida del bel canto.
Canti
Le Voci dalla Rocca hanno presentato un meraviglioso repertorio, in un riuscitissimo mix tra canti popolari e della montagna, attraverso nuove composizioni di ispirazione popolare, di canti polifonici, sacri, religiosi, oltre a brani tratti dal mondo della musica italiana e internazionale; invece, il coro femminile Di Nota in Nota ha unito i grandi autori del canto di origine popolare, nazionale e internazionale, a significativi brani moderni, a canzoni uniche per lirismo e significato e/o a composizioni inserite in colonne sonore di capolavori cinematografici. Insomma, una riuscita piacevole e simpatica serata che ha visto realtà corali valtellinesi e camune, accomunate da un unico denominatore, ovvero quello dello stare insieme, del condividere esperienze canore e come sottolinea il termine di Cantémes: quella tanta e immensa… voglia di cantare assieme! E, proprio attraverso ciò, a termine serata (assieme e all’unisono) le tre corali hanno intonato il celeberrimo brano poetico Benja Ca La Storia; dulcis in fundo, la classica "Amici Miei" con il coinvolgimento del numeroso e attento pubblico.