Tirano

Un cineforum eccezionale in arrivo al Mignon

Entusiasta Agostinali, il curatore della rassegna che comprenderà 14 titoli il mercoledì sera. Kaurismaki e Loach immancabili.

Un cineforum eccezionale in arrivo al Mignon
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Un nuovo ciclo cineforum eccezionale attende il Mignon di Tirano. "Nella nostra ossessione per il cineforum - dice il curatore Mattia Agostinali - questa volta ci siamo mossi con un anticipo fantozziano: la lista era pronta a metà dicembre, e l’8 gennaio tutti i titoli erano stati contrattualizzati. Fretta? No, no, proprio impazienza: questa parte della stagione è stata baciata dalla Decima Musa con titoli bellissimi e nomi altisonanti. Come da titolo, un cineforum Grandi Firme! Tutto è cominciato ai soliti Incontri di Mantova, da dove provengono cinque dei quattordici titoli che compongono questo programma. Quattordici, e non quindici... Beh, un motivo c'è, e vado a spiegarvelo. Fra i cinque film di cui sopra, sono andato a vederne uno nella netta convinzione che lo stessi facendo per mio diletto, e basta: Trenque Lauquen, un film argentino prodotto da El Pampero Cine. Se ne dicevano meraviglie, ma durava 260 minuti, e, mentre camminavo verso il delizioso Cinema del Carbone dove sarebbe stavo proiettato, ripetevo a me stesso che no, non era proponibile. Il fatto è che poi mi sono trovato di fronte a un vero capolavoro, curioso, divertente, appassionante, forse il film che mi ha più entusiasmato negli ultimi anni. Non solo: è stato nominato miglior film dell’anno dai Cahiers du Cinéma, che raramente nella loro classifica di fine anno guardano fuori dai confini francesi. Senza troppa presunzione crediamo di esserci riusciti (plurale non maiestatis: da me arriva la scintilla, ma il fuoco viene acceso da tutta la squadra, consultandoci con la Biblioteca Arcari e ascoltando le proposte del nostro pubblico)".

Lunedì 12

Anteprima: "Se poi vorrete, lunedì 12 febbraio alle 21 al Mignon faremo una breve presentazione pubblica e gratuita che coinciderà con l’apertura della campagna di abbonamenti, i cui costi, come di consueto suddivisi in tre fasce, restano invariati: l’abbonamento ordinario costa 50 euro. I nostri affezionati spettatori Over 65 pagano 35 euro. E per i giovani Under 23, la cifra sarà pari a 20 euro. Restano invariati anche i biglietti: sette euro per l’intero, cinque per il ridotto. Oltre a giovedì 1, gli abbonamenti potranno essere acquistati in cassa nel corso delle prime tre date. Onde evitare eccessivi ritardi nell’inizio delle proiezioni, vi chiediamo di presentarvi con un congruo anticipo: per questa ragione la cassa aprirà alle ore 20".

Titoli

I titoli. Eccezion fatta per il succitato Trenque Lauquen, avremo una stagione interamente europea. Saranno gli autori a farla da assoluti padroni: "gente del calibro di Woody Allen (Un colpo di fortuna), Giorgio Diritti (Lubo, che data la lunga durata, inizierà alle 20.30), Aki Kaurismaki (Foglie al vento, stupendo), Wim Wenders (Perfect Days, in assoluto il titolo più richiesto dagli spettatori) e l’inossidabile Ken Loach (The Old Oak). Attorno a loro, Anatomia di una caduta (Palma d’Oro a Cannes e probabile asso pigliatutto dell’anno), i mostri sacri della recitazione nostrana Antonio Albanese (Cento domeniche, di cui è anche regista) e Pier Francesco Favino (Comandante, per la regia di Edoardo De Angelis), La chimera di Alice Rohrwacher, i francesi A passo d’uomo e Normale (premiato al Giffoni Film Festival) e lo stupefacente Il cielo brucia. A chiudere la rassegna, il "solitamente insolito" ultimo film di Michel Gondry: Il libro delle soluzioni".

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