Sondrio

Un Design Festival per immaginare nuove connessioni con la Natura

Scopo del Ds4Planet Festival è immaginare nuove soluzioni per promuovere la riconnessione con la natura

Un Design Festival per immaginare nuove connessioni con la Natura

E’ possibile progettare «a servizio» del Pianeta? Oggi più che mai è fondamentale riconoscere l’interconnessione tra uomo, natura e tecnologia: una prospettiva più ampia che considera gli impatti delle nostre azioni su animali, piante e ambiente circostante.

Un Design Festival per immaginare nuove connessioni con la Natura

Lo Studio Shift di Morbegno, impresa benefit che applica il design per produrre nuove soluzioni a impatto sociale e ambientale, porta a Sondrio uno dei 4 eventi europei sul tema, in linea con la filosofia del Nuovo Bauhaus Europeo (programma Neb).

Il Green Deal sottolinea il ruolo del settore culturale nel raggiungimento della neutralità del carbonio e della resilienza climatica in Europa entro il 2050. Combinando la generazione di idee innovative e l’impegno attivo della comunità, l’obiettivo di Eit Community Ignite Neb – Ds4Planet Festival è quello di incoraggiare i partecipanti a riflettere sull’importanza della sostenibilità delle scelte attuali (di vita e di consumo) in termini di impatti di lungo periodo. Dopo una fase di ricerca su scenari e trend di futuro curata da Shift, il cuore del progetto consiste in un «hackathon delle idee» di 2 giorni, co-organizzato con l’associaizone Abriga.it che gestisce Teatro Spazio Centrale, che avrà luogo il 21 e 22 settembre 2024 presso la Centrale idroelettrica Mallero di Arquino – Enel Green Power, Sondrio.

Immaginare nuove soluzioni per promuovere la riconnessione con la natura

Scopo del Ds4Planet Festival è far incontrare esterni e locali (appartenenti ai settori del design, arti, educazione, ambiente e impresa) per discutere e immaginare in modo collaborativo nuove soluzioni di prodotto-servizio capaci di promuovere la riconnessione – o nuove connessioni – con la natura, abbracciando una visione profonda e resiliente al clima.

Gli scenari di futuro alla base dei lavori sono stati validati con il supporto di esperti del mondo accademico (Scuola del Design – Politecnico di Milano, Neb Mountain – Libera Università di Bolzano, Unimont, Domus Academy, Università degli Studi di Milano Bicocca), imprenditoriale (Consorzio Nazionale Cgm) e dai principali referenti territoriali tra cui Wwf Valtellina e Valchiavenna, Legambiente Alpi, Società Economica Valtellinese, Rufai Gruppo Lombardo, FabLab Sondrio.

Ciascuno scenario stimolerà specifiche domande, sfide di futuro, alle quali il festival darà risposta: i partecipanti lavoreranno in gruppi multi-disciplinari per produrre complessivamente 10 idee. Le idee vincitrici (due su dieci) ricevono un premio di mille euro e l’accesso a un percorso di incubazione, condotto da Shift, per realizzare l’idea stessa del valore di 10mila euro.

I partecipanti senza limite di età, appartenenza o distinzione di genere, e che il programma europeo celebra come «changemaker», possono iscriversi sul sito dedicato all’evento www.designforplanet.it/festival entro l’1 settembre.

Spazio anche alle performance artistiche

Non ultimo, e sempre secondo la filosofia del Nuovo Bauhaus Europeo, all’interno del Festival saranno ospitate due performance artistiche. La visione e l’ascolto della Compagnia di Teatro Spazio Centrale e del Coro Di Nota in Nota di Berbenno, diretto dal maestro Franzina, avranno lo scopo di stimolare una ulteriore riflessione sul tema praticando un’altra «via» per riscoprire il valore e la bellezza del mondo naturale. La conclusione del festival è aperta al pubblico, che sarà benvenuto nel pomeriggio della domenica 22 settembre a partire dalle 14, per ascoltare le idee sviluppate e scoprire insieme i vincitori.