Bormio

Un pannello informativo che racconta la strada dello Stelvio

Anna Lanfranchi con Andrea Maiolani hanno realizzato nel Villaggio Ciclisti della cittadella dello sport una mostra speciale.

Un pannello informativo che racconta la strada dello Stelvio
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Anna Lanfranchi, ricercatrice del Centro Studi Storici Alta Valle, con Andrea Maiolani, direttore dell’Unione Sportiva Bormiese, realizzano nel Villaggio Ciclisti della cittadella dello sport, un pannello informativo con testi, fotografie e disegni, a mostrare che la strada dello Stelvio non è solo simbolo di sport ma anche cultura. Secondo l’approccio che nel 1898 ebbe il viaggiatore Charles Lincon Freestone, autore di Cycling in the Alps, affrontando i tornanti in tandem (un Humber, ruota col mozzo libero, freni innovativi) con la moglie e un’amica in bicicletta da sola. Racconta Freeston. "Al passo, solo pietre, ghiacciaio, solo il baracchino di Paolina Ortler".

Imprese

Un pannello utile a fare conoscere grazie a testimoni di eccezionali imprese (i Freestron avevano percorso 10 passi alpini) le differenze fra difficoltà, sistemi di sdoganamento, di ieri e oggi. "Il valore di questo abbinamento - dice Maiolani - è proporre qualcosa che va oltre l’aspetto agonistico sportivo di ogni manifestazione ciclistica; è una ricerca, in due lingue, apprezzata dai ciclisti che si soffermano ad intravedere ciò che andranno ad affrontare, anche la discesa, che Freestone definì eccitante; fatta di paesaggi, luoghi, richiami, graduali passaggi dalle montagne innevate a vegetazione e colori della pianura, una visione incomparabile per un turista della bicicletta".

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