Un pannello informativo che racconta la strada dello Stelvio
Anna Lanfranchi con Andrea Maiolani hanno realizzato nel Villaggio Ciclisti della cittadella dello sport una mostra speciale.
![Un pannello informativo che racconta la strada dello Stelvio](https://primalavaltellina.it/media/2023/07/IMG-20230629-WA0024-420x252.jpg)
Anna Lanfranchi, ricercatrice del Centro Studi Storici Alta Valle, con Andrea Maiolani, direttore dell’Unione Sportiva Bormiese, realizzano nel Villaggio Ciclisti della cittadella dello sport, un pannello informativo con testi, fotografie e disegni, a mostrare che la strada dello Stelvio non è solo simbolo di sport ma anche cultura. Secondo l’approccio che nel 1898 ebbe il viaggiatore Charles Lincon Freestone, autore di Cycling in the Alps, affrontando i tornanti in tandem (un Humber, ruota col mozzo libero, freni innovativi) con la moglie e un’amica in bicicletta da sola. Racconta Freeston. "Al passo, solo pietre, ghiacciaio, solo il baracchino di Paolina Ortler".
Imprese
Un pannello utile a fare conoscere grazie a testimoni di eccezionali imprese (i Freestron avevano percorso 10 passi alpini) le differenze fra difficoltà, sistemi di sdoganamento, di ieri e oggi. "Il valore di questo abbinamento - dice Maiolani - è proporre qualcosa che va oltre l’aspetto agonistico sportivo di ogni manifestazione ciclistica; è una ricerca, in due lingue, apprezzata dai ciclisti che si soffermano ad intravedere ciò che andranno ad affrontare, anche la discesa, che Freestone definì eccitante; fatta di paesaggi, luoghi, richiami, graduali passaggi dalle montagne innevate a vegetazione e colori della pianura, una visione incomparabile per un turista della bicicletta".