Una piazza tutta nuova per Santa Caterina
E’ in fase di redazione il progetto in parte già finanziato con 500 mila euro dai Comuni Confinanti.
Il territorio di Valfurva si abbellisce con una serie di interventi volti alla vivibilità soprattutto dei pedoni. A cominciare dalla piazza del Comune a San Nicolò. E’ in fase di redazione il progetto in parte già finanziato con 500 mila euro dai Comuni Confinanti che prevede un restyling complessivo, finalizzato all’abbellimento, comprendente un allargamento, il rifacimento della pavimentazione, il ritocco della fontana centrale, con l’obiettivo di un collegamento armonico con la parte sportiva dell’oratorio dove si stanno eseguendo i lavori di ammodernamento. L’iter procede celermente, dice il vicesindaco Luca Bellotti. Dalla medesima piazza, salirà percorrendo la curva verso l’ingresso posteriore del Comune un marciapiede oggi inesistente eseguito dalla Comunità montana per 30 mila euro, per mettere in sicurezza i pedoni.
Calvarana
L’amministrazione comunale procede coi progettisti alla stesura del primo lotto della strada di emergenza Calvarana; approvato il progetto definitivo di un muro di contenimento sulla strada per Madonna dei Monti per 500 mila euro; stanziati sul capitolo asfalti 130 mila euro di fondi regionali da spendere entro l’anno; una bella notizia è la partenza per una consegna parziale dei lavori dell’elisuperficie di Santa Caterina (zona Forni) precedentemente appaltata; un antico intervento di 500 mila euro dai Comuni Confinanti, che ha subito freni e ritardi, utile alla Protezione civile, a coprire le criticità ravvisate dagli elicotteri che fino ad oggi atterrano in zone non ottimali; completato il secondo tombotto idraulico sotto la frana del Ruinon gli operai di Anas stanno ricucendo il vallo appositamente aperto; Ersaf sta realizzando i lavori di riqualificazione della zona Isola a Santa Caterina, quali compensazioni ambientali derivanti dai Mondiali del 2005; sempre a Santa sono entrati in funzione i parcometri per razionalizzare la sosta a pagamento con tariffe molto basse, disincentivare l’utilizzo selvaggio degli spazi e razionalizzare il traffico.