Un'esperienza unica di musica e tradizione al Santuario della Beata Vergine delle Grazie
Appuntamento venerdì 29.
Il Santuario della Beata Vergine delle Grazie di Grosotto si appresta a offrire un'esperienza straordinaria il 29 dicembre alle ore 20, con un concerto unico che celebra la musica, la tradizione. Il palcoscenico sarà per l'organo Serassi 1875, uno degli ultimi capolavori realizzati dalla rinomata famiglia di organari bergamaschi, celebri in tutta Europa. L’organista Mattia Calderazzo, accompagnato dal talentuoso trombettista Federico Carlomè, condurrà il pubblico in un viaggio emozionante attraverso opere di Haydn, Handel, Charpentier e altri grandi maestri, spaziando attraverso il Barocco e oltre. La serata avrà un momento particolare quando, a luci spente, verrà eseguito il "Lascia ch'io pianga", un brano toccante dedicato alle vittime di tutte le guerre e ingiustizie.
Marcia
Questo momento di commozione e riflessione precederà nel finale una famosa marcia trionfale coinvolgente che vedrà il pubblico partecipare attivamente, battendo le mani e seguendo il ritmo festoso. I Confratelli della Beata Vergine, con il loro coinvolgimento attivo nell'azionare manualmente il mantice dell’organo con la grande ruota, aggiungeranno un tocco unico all'esperienza, omaggiando la tradizione e la storia del Santuario. Il concerto si concluderà con un brindisi finale sul sagrato, offerto dalla Fabbriceria del Santuario. L'ingresso è libero. Il concerto ha il patrocinio della parrocchia di Grosotto, del Consorzio turistico Media Valtellina di Tirano e degli Amici della Musica di Sondalo.