UTLAC, Lake Como Ultra Trail: chiusura edizione 2024
Le tre gare in programma hanno visto impegnati circa 900 atleti sui sentieri delle province di Como e Lecco
Cinque giorni di UTLAC e cinque giorni all’insegna della corsa in montagna e della bellezza dei panorami che solo il territorio lariano è in grado di offrire. L’edizione 2024 della manifestazione organizzata da Larius è stata un vero e proprio successo, sia dal punto di vista sportivo che organizzativo e promozionale per le province di Como e Lecco. Le tre gare in programma hanno visto impegnati sui sentieri circa 900 atleti, a conferma di una manifestazione che anno dopo anno continua a crescere e farsi apprezzare.
UTLAC 250: il percorso e i vincitori
UTLAC 250 ha preso il via alle 18:00 di mercoledì 10 maggio dal lungolago di Lecco. Compagna dell’ottantina di atleti ai nastri di partenza è stata la pioggia, che fortunatamente dopo solo pochi minuti dallo start ha salutato la comitiva per non farsi più vedere fino al traguardo, lasciando ai concorrenti un meteo stabile e soleggiato, che ha regalato loro scorci e panorami da cartolina. Per i concorrenti, da completare c’erano 254 km e un dislivello positivo di 12.430 metri arrivando a tagliare il traguardo, nuovamente sul lungolago lecchese, dopo un vero e proprio giro montano del Lago di Como. Il primo a riuscire nell’impresa è stato Daniele Nava, atleta tiranese classe 1987 che fermando il cronometro a 43h42’28” ha firmato il nuovo primato della gara, migliorando il crono di 44h56’ ottenuto dodici mesi prima dallo svizzero Robin Fournier. Staccato di oltre 4h30’ è arrivato il romano Alessandro Roncato del Maddalene Sky Team, 2° in 48h21’46”, mentre a completare il podio è stato Emanuele Ludovisi (D+Trail) in 48h25’44”. Vittoria con record anche per la basca Silvia Trigueros Garrote, classe ‘76 che l’anno scorso aveva vinto in 58h44’ riuscendo stavolta a migliorarsi di addirittura otto ore come dimostra il tempo finale di 50h43’40”. Alle sue spalle si è assicurata il 2° posto Valentina Michielli del Team Coros in 52h56’29” con la svizzera Denise Zimmermann 3^ in 58h48’19”.
Partecipazione da record
Grande entusiasmo sabato per la prima edizione della UTLAC 60, gara che già a un mese dal via aveva visto esaurirsi tutti i 400 pettorali messi a disposizione dall’organizzazione. Partenza da piazza Cavour a Como e arrivo nuovamente sul lungolago di Lecco dopo un percorso di 64,6 km, con dislivello positivo di 3.580 metri, che univa i due capoluoghi lariani passando anche dalla punta di Bellagio, dove il Lario si divide nei suoi tre rami. A inaugurare l’albo d’oro della gara sono stati Gionata Cogliati con il tempo di 7h23’51” e la belga Dominique Van Mechgelen fermando il cronometro a 8h39’11”. Secondo gradino del podio per lo svizzero Tommaso Besomi (Runcard) in 7h34’23” e terzo per Moreno Sala (Gsa Cometa) in 7h39’39” al maschile, con Chiara Boggio (Durbano Gas Energy Rivarolo) 2^ donna in 8h56’36” davanti a Svetlana Ciobanu (Passport) 3^ in 9h14’41”.
UTLAC 30, il gran finale
Infine, domenica, spazio all'ultima gara, la UTLAC 30, disegnata sulla seconda parte del tracciato della prova da 64,5 km, con partenza da Bellagio, consueto arrivo a Lecco e dislivello positivo di 1.872 metri. Anche in questo caso i vincitori hanno firmato il nuoto primato della distanza. Stiamo parlando di Dionigi Gianola, premanese portacolori dell’Us Malonno, capace di imporsi in 2h43’34”, e Irene Saggin dell’Ultrabericus Team, al traguardo in 3h18’06”. In 2^ posizione si sono classificati il polacco Adrian Bednarek in 2h48’27 e la francese Chris Mugnier in 3h36’39”. In 3^ ecco Stefano Rota (Pegarun) in 2h57’17” e Lisa Borzani (Bergamo Stars Atletica) in 3h37’09”.
Questi i podi della UTLAC Trail, una manifestazione apprezzata anche per il suo lato green, eliminando l’uso della plastica, proponendo gare in semi autosufficienza senza tracciamento dei percorsi e utilizzando esclusivamente veicoli elettrici per lo spostamento di persone e materiali. Il tutto grazie anche al supporto di numerosi partners, a partire dal main sponsor Rock Experience. L’appuntamento è all’anno prossimo per l'UTLAC 2025.