Valtellina protagonista assoluta del food
Terza edizione de "La Roadmap del futuro per il Food&Beverage" organizzata da European House Ambrosetti.
Tanta Valtellina tra i protagonisti del 7° forum "La Roadmap del futuro per il Food&Beverage: evoluzioni e sfide per i prossimi anni". Terza edizione, al Grand Hotel Bagni Nuovi, organizzata da European House Ambrosetti, il primo think thank italiano. Orgoglio per Pierluigi Negri, Consorzio turistico Tirano, e Alan Vaninetti, presidente del Bim, Bacino Imbrifero Montano, in rappresentanza anche della Provincia di Sondrio; loro da subito hanno creduto che Bormio diventasse la Cernobbio del food. Valerio De Molli, managing partner e amministratore delegato The European House Ambrosetti, ha portato qui l’80% dei retailer italiani e il Gotha di imprenditori e brand nazionali e internazionali. "La provincia di Sondrio è stata accompagnata in questo triennio e forse un po’ di fortuna gliela abbiamo portata; qui, perfetto connubio fra alimentazione e qualità della vita (sessantesima su 112 province 4 anni fa, oggi quindicesima); il 60% delle famiglie italiane consuma bresaola valtellinese; e le imprese agrifood come valore aggiunto e crescita di personale, viaggiano otto volte più velocemente del paese. Ci sono molto dinamismo e positività; le Olimpiadi alle porte, creano ulteriore volano di entusiasmo. Ma ci sono criticità".
Dati
Perché i 60 miliardi di euro di esportazioni nel mondo di food potrebbero raddoppiare, proibendo l’italian sounding, lo scimmiottare il brand Italia, mantenendolo in capo alle nostre imprese, facendole crescere: perché l’80% del fatturato è dato da quelle piccole. Superando la frammentazione, si può avere più massa critica e fare investimenti, anche in ricerca e sviluppo. Così Claudio Palladi, Distretto agroalimentare della Qualità Valtellina. "L’obiettivo è contribuire a creare una squadra: turismo, Provincia, Camera di Commercio, tutti gli attori insieme per fare un progetto di valorizzazione del territorio". Una delle grandi sfide per aziende ed enti, è la responsabilità ISG, ambiente, territorio, impatto sociale, valore di gestione, ha detto il sindaco di Bormio Silvia Cavazzi. Innovazione e tradizione vanno a braccetto: la tradizione che non si rinnova rischia di morire e viceversa.
Pedranzini
E’ intervenuto l’imprenditore Giacomo Pedranzini, amministratore delegato di Kometa. "No agli eccessi di progresso che entra sempre più prepotentemente negli ambienti di lavoro; in certi settori i robot stanno sostituendo il lavoro umano, ma ci sono settori in cui il cambiamento non può avvenire; ritengo che non possiamo continuare a tassare il lavoro umano; occorre ridurlo e cominciare a tassare i robot. Il progetto Honest Food nasce da un’esperienza in agricoltura (di Cascina Margherita a Bormio, della mia famiglia) e trasformazione dei prodotti, con l’esigenza di recuperare valori del passato; abbiamo vissuto anni ad aumentare i valori produttivi a scapito della qualità e svilendo il prezzo: vogliamo ritrovare equilibrio e buon senso; il cibo è diritto fondamentale, deve essere buono e accessibile. Abbiamo deciso di sponsorizzare Eolo Kometa, squadra di ciclismo, perché nutrizione e stile di vita attivo, sono gli ingredienti più importanti a tutela della salute e sviluppo della società". Nel briefing finale coi grandi sportivi, anche Ivan Basso, ciclista professionista, che in Eolo Kometa crede tanto. "Con Pedranzini un rapporto di amicizia; è molto di più di un imprenditore: è vicino ai corridori, questo è motivo di orgoglio e responsabilità".