Villaggio olimpico di Milano, autorizzato il progetto per i collegamenti elettrici
Un investimento di circa 17 milioni di euro per due linee elettriche lunghe complessivamente 6,5 km
È stato autorizzato, con decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il progetto di Terna per la realizzazione di due nuovi collegamenti elettrici nella città di Milano che interessano il Villaggio olimpico.
Villaggio olimpico di Milano, autorizzato il progetto per i collegamenti elettrici
L’intervento, per cui la Società guidata da Giuseppina Di Foggia investirà circa 17 milioni di euro, rientra tra le attività pianificate per incrementare l’affidabilità dell’alimentazione dei luoghi di svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici “Milano – Cortina 2026”.
Nello specifico, sono previsti due elettrodotti in cavo interrato denominati CP Porta Romana – SE Ricevitrice Sud Milano e CP Porta Romana – CP Mugello lunghi complessivamente 6,5 km che collegheranno in entra esce la nuova Cabina Primaria “Porta Romana” del distributore locale.
Tali opere consentiranno di adeguare la rete locale, caratterizzata da carichi elevati soprattutto durante il periodo estivo, al crescente fabbisogno elettrico del quartiere di Porta Romana che ospiterà il Villaggio Olimpico, e del relativo scalo ferroviario.
Prossimamente, sarà avviata la progettazione esecutiva e tutte le attività propedeutiche all’apertura dei cantieri, con l’obiettivo di completare e mettere in esercizio i collegamenti entro la seconda metà del 2025.
Previsti interventi anche in Valtellina
Nell’ambito delle opere funzionali ai Giochi “Milano – Cortina 2026”, Terna ha già realizzato nella città di Milano due linee in cavo per la connessione delle Cabine Primarie “San Cristoforo” e “Rogoredo”. È inoltre giunto nella fase conclusiva l’iter autorizzativo di un ulteriore progetto per il collegamento alla rete elettrica nazionale della Cabina Primaria “Mugello”. Infine, a livello regionale, in provincia di Sondrio, sono in corso di realizzazione il nuovo elettrodotto tra Livigno e Premadio e la nuova stazione elettrica di Premadio nel comune di Valdidentro.