Acque e dighe: serve un nuovo patto per il territorio

Se ne parla venerdì 5 ottobre in un convegno a Sondrio.

Acque e dighe: serve un nuovo patto per il territorio
Pubblicato:
Aggiornato:

Trovare (e magari sottoscrivere) un nuovo patto tra chi usa le nostre acque per produrre energia idroelettrica e il territorio. Superare l’impasse delle norme che impediscono il rinnovo delle concessioni, valorizzare di più le terre che dispongono di questa risorsa non solo attraverso una compensazione economica ma attraverso progetti che sappiano valorizzarle.

Acque e concessioni in un convegno

Sono questi i temi al centro del convegno organizzato da Filctem Cgil e Flaei Cisl che si terrà venerdì 5 ottobre a Sondrio, nella sede del Pfp, con inizio alle 10.15. Una tavola rotonda che vedrà la partecipazione per la prima volta insieme di chi queste nuove regole è destinato a scriverle o ad accettarle. Saranno i sindacalisti Valter Rossi, segretario generale della Filctem Cgil, e Mattia Pinalli, di Flaei Cisl, a introdurre e trarre le conclusioni del dibattito.

I partecipanti alla tavola rotonda

La Regione sarà rappresentata al convegno dall’assessore Massimo Sertori che ha anche la delega all’Energia. E sarà presente anche la Provincia, con il presidente Luca Della Bitta. Con loro ci saranno i rappresentanti delle tre aziende idroelettriche presenti in Valle: Paolo Tartaglia (responsabile Operation&Maintenance Enel Green Power Area Nord), Valerio Camerano (amministratore delegato di A2A) e Daniele Bellini (responsabile Grandi Concessioni Idroelettriche Edison). Infine, parteciperà all’incontro Stefano Besseghini, tiranese, noto in Valle per la sua lunga esperienza in Politec, e oggi presidente di Arera, l'Autorità indipendente di regolazione per energia, reti e ambiente. La tavola rotonda sarà moderata dal responsabile della redazione di Centro Valle Riccardo Baldazzi.

Seguici sui nostri canali