Ats della montagna

Al via i test sierologici in Valtellina e Valchiavenna

Aderire al test è importante perché la valutazione complessiva dei risultati ci consentirà di acquisire maggiori conoscenze sulla reale circolazione del virus nella popolazione lombarda

Al via i test sierologici in Valtellina e Valchiavenna
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Anche in ATS della Montagna da oggi, venerdì 1 maggio 2020, prenderà il via l’esecuzione sulla popolazione dei test sierologici per la ricerca degli anticorpi contro il Coronavirus.

Test sierologico

Il test consiste in un prelievo venoso ed è rivolto in questa prima fase al personale sanitario che lavora in Pronto Soccorso e in reparti a contatto con pazienti fragili ed alle seguenti categorie di persone:

-contatti di caso sintomatici/asintomatici identificati a seguito di inchiesta epidemiologica, su invito di ATS
-soggetti sintomatici con quadri simil Covid 19, a domicilio, NON contatti di caso, su segnalazione del MMG

In Valcamonica sarà quindi possibile eseguire il prelievo ad Esine e ad Edolo: nei prossimi giorni si sottoporranno al test 250 persone, già contattate e invitate da personale dell’ATS. In Valtellina e Alto Lario saranno attivi, a partire dal 5 di maggio, i centri prelievo di a Bormio, Tirano, Sondrio, Morbegno, Chiavenna e Sondalo. Possono sottoporsi al test le persone che sono giunte al termine del periodo di isolamento domiciliare fiduciario dopo 14 giorni in assenza di sintomi. I cittadini non possono richiedere direttamente l’esecuzione del test, ma lo effettuano, su base volontaria, solo su invito di ATS o richiesta del medico curante .

I risultati

Se l’esito del test è NEGATIVO significa che la persona verosimilmente non è venuta in contatto con il virus e, allo scadere dell’isolamento, può rientrare in comunità. Se l’esito del test è DUBBIO la persona deve ripetere il test dopo una settimana. Se l’esito del test è POSITIVO la persona effettua il tampone nasofaringeo per la ricerca dell’ RNA virale: in caso di tampone è negativo la persona allo scadere dell’isolamento può rientrare in comunità; se il tampone è positivo il soggetto diventa “CASO Covid“ e si procede all’isolamento obbligatorio con tutto quanto ne consegue compreso l’isolamento fiduciario dei contatti stretti. Aderire al test è importante perché la valutazione complessiva dei risultati ci consentirà di acquisire maggiori conoscenze sulla reale circolazione del virus nella popolazione lombarda e in quella dell’ATS della Montagna fornendo anche indicazioni utili per affrontare la fase due in maggiore sicurezza, senza dimenticare mai l’importanza di continuare ad utilizzare i dispositivi di protezione e a mantenere le regole di distanziamento sociale che finora hanno permesso di contenere la diffusione del contagio.

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