Aprica dice addio a Sandro, il "galantuomo" dello sci

"La cosa più brutta è che te ne sei andato senza salutare, senza raccontarci un qualche aneddoto o senza strapparci un ultimo sorriso. Da qualche mese purtroppo non avevamo più molti rapporti.

Ed ora pesa, pesa tantissimo. Tutto quello che siamo lo dobbiamo a te.

Sei anni fa ci hai preso per mano e ci hai accompagnato nei nostri primi passi. Senza di te, senza la tua pazienza e soprattutto senza la tua presenza non ce l’avremmo mai fatta. Ti abbiamo sempre voluto bene, ti abbiamo sempre stimato. E crediamo che in cuor tuo alla fine lo sapessi. Eri, sei e sarai sempre questa scuola.

Che tu abbia finalmente pace. Ciao Bandito. I tuoi maestri".

Non poteva esserci modo migliore che con le parole dei maestri di sci della Full Sky per ricordare Sandro Moraschini, detto Pecena, scomparso improvvisamente a 72 anni sabato scorso. Uomo garbato e gentile, con uno stile unico e ben voluto da tutti, se n’è andato in silenzio, e ha lasciato un grande vuoto che mercoledì pomeriggio nel Santuario di Maria Ausiliatrice all’Aprica si è sentito tutto.

Cioccarelli

Lo ha ricordato anche l’amico fraterno e socio per molti anni Edoardo Cioccarelli.

"Un galantuomo, una persona buona come purtroppo se ne incontrano poche. La sua vita è stata caratterizzata da un carattere a volte timoroso e da un grande senso di pacatezza, quasi timore, nell’affrontare le quotidiane avversità. E questo è sintomo di enorme sensibilità. Quando un mesetto fa ho avuto dei problemi per cui sono stato qualche tempo ricoverato a Sondrio in ospedale mi chiamava ogni giorno per sapere come stavo.

Tre anni fa aveva partecipato con entusiasmo alla sciata che organizzai con le memorie storiche dello sci di Aprica, e quella fu forse l’ultima occasione di grande divertimento insieme. Poi si chiuse in una sorta di solitudine all’interno della sua amata famiglia. Difficile oggi trovare uomini così, e così sono certo che tutti lo ricorderemo.

Un vero galantuomo d’altri tempi".

Anche Gigi Negri conosceva bene Sandro, era stato infatti lui, con Ivano Corvi, a fondare la Full Sky.

"Una persona gentile, credo che l’aggettivo che più si addice a Sandro sia proprio questo. Difficile trovarne altre con quello stile unico. E se n’è andato in silenzio, proprio secondo quello stile. Una grande perdita per Aprica, e ormai sono tante". Moraschini lascia i figli Alice e Giovanni, la moglie Gilberta, il fratello Giancarlo e gli amatissimi nipotini Alessandro e Ginevra.