Arrestato a Milano un noto spacciatore marocchino ricercato a Sondrio
L'arresto è avvenuto su ordinanza del Tribunale di Sondrio, dopo che l'uomo era stato individuato nei boschi di Berbenno di Valtellina e Castione Andevenno mentre spacciava, violando il divieto di dimora nella provincia.
Nel pomeriggio del 24 luglio, la Polizia di Stato di Sondrio ha tratto in arresto E.A.H., cittadino marocchino senza fissa dimora, nella città di Milano. L'operazione è avvenuta in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Sondrio su richiesta della locale Procura della Repubblica. L'uomo, con precedenti di polizia per reati legati agli stupefacenti e violazioni delle norme sugli stranieri, era destinatario della misura cautelare del divieto di dimora nella Provincia di Sondrio.
Arrestato a Milano
Grazie a un'intensa attività di osservazione, controllo e pedinamento effettuata su tutto il territorio provinciale, finalizzata a contrastare il traffico di stupefacenti, gli operatori della Squadra Mobile della Questura di Sondrio hanno individuato E.A.H. nei boschi delle località Polaggia, nel comune di Berbenno di Valtellina, e Vendolo, nel comune di Castione Andevenno. Nonostante fosse sottoposto al divieto di dimora, l'uomo era tornato a dedicarsi all'attività di spaccio.
Dopo le formalità di rito, E.A.H. è stato trasferito alla Casa Circondariale di San Vittore a Milano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Questo arresto si inserisce nell'ambito dell'operazione “Zona Mia” della Squadra Mobile, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sondrio. L’indagine, che ha già portato all’arresto di 20 persone di diverse nazionalità (marocchina, tunisina, egiziana e italiana), ha smantellato un sodalizio criminoso dedito alla detenzione, trasporto e cessione di sostanze stupefacenti. Durante l’operazione sono stati sequestrati circa 2 kg di droghe, tra cui eroina, cocaina e hashish.
L'arresto di E.A.H., figura di rilievo nell’indagine, dimostra l’impegno costante e ininterrotto della Polizia di Stato nel contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti nei boschi della Provincia di Sondrio.