Assessore Gallera fuori dal Comune per una corsetta, scoppia la polemica
La corsa domenicale da Milano sino alla Martesana ha scatenato le critiche.
Ha corso fuori dal comune e subito è scattata la polemica nei confronti dell'Assessore Regionale Giulio Gallera. A riportarlo è Prima La Martesana.
Oltre confine
L'assessore (come chiunque) non avrebbe potuto uscire dai confini del proprio Comune. E invece la sua corsa domenicale si sarebbe spinta fino alla Martesana. Così infatti sembrano mostrare alcune immagini postate su Facebook, che lo ritraggono in compagnia di alcuni amici podisti in un punto che assomiglia in tutto e per tutto alla zona dietro alla Cava Gaggiolo, in territorio di Cernusco sul Naviglio.
Le polemiche
«Oggi 20 km lungo il naviglio Martesana – la maratona è maestra di vita – stringere i denti e non mollare mai», scrive Gallera pubblicando qualche foto con alcuni amici podisti. Sotto, però, qualcuno non manca di far notare come gli scatti sarebbero stati effettuati al di fuori dei confini milanesi. Il primo (verosimilmente quello della partenza) è in zona Melchiorre Gioia, gli altri in territorio della Martesana. Qualche utente ha lamentato il fatto che con la zona arancione (l’attuale situazione della Lombardia, che punta alla zona gialla per il fine settimana) sia concessa l’attività motoria, ma senza sconfinare dal proprio Municipio. Altri hanno polemizzato, arrabbiati perché non potranno andare a trovare i propri parenti a Natale (come da nuovo Dpcm), mentre l’assessore sarebbe uscito dai confini senza problemi («Allora io se il giorno di Natale mi metto in tuta e corro per 2 km posso andare nel Comune di mio figlio», ha ironizzato un utente). Ma non è mancato chi ha difeso l’assessore (alcuni con interpretazioni erronee del Dpcm).
La prova?
La prova dello sconfinamento starebbe tutta nella foto in zona Gaggiolo. Non c’è invece il tracciato Gps. L’app utilizzata dall’assessore, infatti, permette di tracciare non solo il chilometraggio, il tempo e le calorie bruciate con l’attività fisica, ma anche il percorso. Ma nella foto pubblicata su Facebook quest’ultimo dettaglio non c’è.