Beat50 vol. 2 celebra il 1969 con Mario Tessuto e Woodstock

Alla Sala Don Chiari.

Beat50 vol. 2 celebra il 1969 con Mario Tessuto e Woodstock
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Giovedì prossimo.

Beat50 vol. 2 celebra il 1969 con Mario Tessuto e Woodstock

Volume 2 per Beat50, evento organizzato dall’associazione culturale Fortemente con il Consorzio Bim Adda in qualità di main sponsor, si terrà alla Sala Don Chiari di Sondrio giovedì 19 dicembre, in collaborazione con l’Associazione Teatro San Rocco. Lo scorso anno si è rievocato il concorso Cantanti e complessi alla ribalta del 1968, cinquant’anni dopo. Nel 2019, sempre il cinquantenario celebra il Cantavaltellina 1969 che ebbe due selezioni, viste le numerose iscrizioni, a Morbegno e Tirano, con serata finale al Teatro Pedretti di Sondrio.

Don Chiari

Teatro Pedretti oggi ritornato a chiamarsi Sociale, ma non è lì che si svolgerà Beat50 vol.2, bensì alla Sala Don Chiari, grazie alla collaborazione con i Salesiani che tra l’altro ospitarono in questo teatro parecchi concerti nei favolosi anni Sessanta, uno proprio il 15 novembre 1969. A Sondrio il 19 dicembre vinsero i Nuovi Achei, mentre Eugenio Rampazzo venne giudicato miglior cantante per la sua interpretazione di Signore io sono Irish dei New Trolls, firmata da un certo Fabrizio De Andrè.

Tessuto

Graziano Milani, che faceva parte dei Nuovi Achei ed Eugenio Rampazzo (con Signore Io sono Irish, naturalmente) saranno nel cast di Beat 50 vol.2, lieti di tornare a calcare un palco cinquant’anni dopo. Insieme a loro un altro protagonista dell’epoca come Paolo Meraldi, cantante dei Cherubini. Ed una chicca in più: ci sarà anche Mario Tessuto. Sì, proprio quello di Lisa dagli occhi blu che fece cantare tutti (ed innamorare) nell’estate del 1969, con quel brano che vendette la bellezza di 5 milioni di copie e ispirò anche un film con lo stesso Tessuto e Silvia Dionisio. Mario Tessuto è stato anche amico personale di Lucio Battisti e lo racconterà al pubblico sondriese nell’anniversario di quel 1969 che segnò l’esplosione del grande cantautore, a vent’anni dalla sua scomparsa.

Ingresso

L’ingresso è assolutamente gratuito, ad offerta libera per chi vorrà sostenere l’attività culturale di Fortemente che dal 2011 celebra la storia del rock in Valtellina con il progetto multimediale Scossa Elettrica: due libri con dvd, mostra di foto e memorabilia, concerti.

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