Bellano: allevamento isolato dalla neve, 60 animali rischiano la vita
Difficile raggiungere l'allevamento, l'allevatrice rischia anche ingenti perdite oltre alla vita degli animali
In difficoltà
“Ho allertato prima il comune e poi la comunità montana – spiega Valentina Meoli, titolare dell’azienda agricola Campofiasco - ma aspetto ancora una risposta e intanto la neve si è ghiacciata. Non posso neppure salire in auto per lavorare i prodotti che vendo nel mio negozio a Taceno. Rischio perdite fino al 90 per cento, senza contare la vita degli animali”.
Tra l’altro, nei giorni scorsi a Campofiasco sono nati 24 maialini e una delle manze è in attesa di partorire:
“Se dovessi aver bisogno del veterinario non saprei come farlo arrivare”.
Trattori diventano spalaneve
Come a Campofiasco anche altre realtà produttive messe in difficoltà dalla neve per questo sono i trattori degli agricoltori sono trasformati in spalaneve per pulire le strade e per la distribuzione del sale contro il pericolo del gelo. Lo rimarca la dopo l’ondata di maltempo del weekend segnata da temperature in picchiata con gelate e neve lungo tutto l’arco prealpino e alpino, mentre dall’Olgiatese al Triangolo Lariano i fiocchi sono scesi anche ad imbiancare le alture collinari.
I mezzi agricoli sono importanti – sottolinea la Coldiretti interprovinciale – per consentire la circolazione anche nelle aree più interne e difficili. La possibilità di utilizzare i trattori messi a disposizione dagli imprenditori delle campagne garantisce la viabilità e scongiura il rischio di isolamento delle abitazioni soprattutto nelle aree più impervie e dove l’improvviso cambiamento delle condizioni climatiche crea difficoltà alle aziende situate nelle aree rurali in montagna.