Bimbo massacrato di botte, arrestato il compagno della madre

L'uomo aveva denunciato la scuola sostenendo che il piccolo era stato picchiato da un coetaneo senza che le maestre controllassero.

Bimbo massacrato di botte, arrestato il compagno della madre
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Svolta nelle indagini sulla vicenda del bambino di 7 anni massacrato di botte. Ieri, lunedì 28 ottobre, la Polizia ha arrestato il compagno della madre.

Bambino massacrato di botte

L'arresto è scattato nel pomeriggio di ieri quando il personale della Questura di Sondrio ha eseguito la misura della custodia cautelare in carcere a carico di un valtellinese, classe ’95, che si è reso responsabile del reato di maltrattamenti e lesioni personali aggravate per avere in più circostanze maltrattato il figlio di sette anni della propria compagna.

Le botte e le indagini

In particolare, la vittima era stata accompagnata dalla madre in Pronto Soccorso alle 23.30 circa di mercoledì 16 ottobre a causa di numerosi ematomi. Ai medici era stato raccontato che li aveva riportati per via dei colpi inferti da un coetaneo all’interno della scuola frequentata dal minore. I medici, però, insospettiti dalla gravità delle lesioni riportate (20 giorni di prognosi), e che alcune di esse risultavano provocate alcuni giorni prima, hanno subito avvisato gli Operatoti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura che hanno compiuto, su disposizione del P.M. di turno dottoressa Elvira Antonelli, i primi atti d’indagine. Nel tentativo di depistare le indagini, il giorno successivo, il convivente della madre del bambino aveva presentato una formale denuncia presso i carabinieri di Tirano incolpando un minore per le lesioni e le maestre per omessa vigilanza.

L'uomo è accusato anche di calunnia

Gli Agenti della Squadra Mobile, però, nel corso dei successivi giorni hanno delineato il contesto in cui sono avvenute le lesioni e hanno raccolto materiale probatorio sufficiente affinché il P.M. Antonelli avanzasse richiesta di misura cautelare al GIP del Tribunale di Sondrio Pietro Della Pona nei confronti del convivente della madre. Le indagini hanno permesso di accertare l’assoluta estraneità del bambino accusato ingiustamente e degli insegnanti. Per questo motivo l’arrestato è anche indagato per calunnia aggravata. All’attività di indagine ha partecipato il personale del Settore Polizia di Frontiera di Tirano.

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