Emergenza coronavirus.

Bormio, chiusa la ciclabile

C'era troppa gente in giro.

Bormio, chiusa la ciclabile
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La decisione.

Bormio, chiusa la ciclabile

La pista ciclo pedonale Italo Occhi è stata chiusa al transito da venerdì 13 marzo. Non poteva essere altrimenti: alta la frequentazione sul tracciato che lambisce il torrente Frodolfo da parte di tutte le persone che vi si rifugiavano a prendere una boccata d’aria pura e incontaminata, troppe. Il Comune ha emanato l’ordinanza, che rientra tra le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, a seguito del provvedimento di delibera del Consiglio dei Ministri con cui è stato dichiarato per sei mesi lo stato di emergenza sul territorio nazionale, visto il rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, che richiede misure di contrasto del diffondersi del virus.

Ordinanza

"Si è ritenuta specifica misura di prevenzione, al fine di evitare assembramenti di persone, provvedere alla chiusura al pubblico di tutti i parchi giochi e giardini comunali e della passeggiata ciclo-pedonale Italo Occhi per tutta la durata dell’emergenza epidemiologica in corso e fino a diverso provvedimento, fino al termine dell’emergenza sanitaria, fatte salve eventuali e ulteriori successive disposizioni, modifiche o proroghe. Su tutte le altre passeggiate ciclo-pedonali presenti nel territorio comunale è fatto divieto di ogni tipo di assembramento, con l’obbligo di garantire il rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie previste, in particolare obbligo di mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro tra una persona e l’altra. Salvo il fatto che costituisca più grave reato, il mancato rispetto degli obblighi di cui al presente provvedimento, è punito ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale".

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