Calciatore ucciso: difendeva la fidanzata e la madre
Ha confessato l'assassino di Nicola Della Morte
Nicola Della Morte, il giovane calciatore di Mese, è stato accoltellato a Ottava, in provincia di Sassari, per difendere la fidanzata Eleonora Sanna e la madre di lei che erano state importunate da un balordo.
Ha perso la vita per il suo altruismo
A quanto sembra l'assassino, Daniele Ventriglia, 25 anni, aveva avuto precedenti diverbi sia con la famiglia Sanna che con lo stesso Della Morte e si è dunque presentato al circolo della Polisportiva Ottava (gestito proprio da Eleonora) in cui si trovava la squadra reduce da una partita (in cui tra l'altro Nicola aveva anche segnato) presumibilmente per dare una lezione alla famiglia. Di qui il diverbio con Nicola che avrebbe preso le difese delle donne subendo la coltellata al cuore che ha messo fine alla sua vita.
L'assassino confessa
Dopo il fatto Ventriglia si è dato alla fuga ma è stato arrestato il giorno successivo e avrebbe già confessato. Sul numero di Centro Valle in edicola da sabato 2 giugno pagine speciali con gli sviluppi della vicenda e i ricordi degli amici.