Tirano

Camminatori valtellinesi alla conquista del mondo

Avventura dell’Associazione Nordic Walking Valtellina alla Nordic Walking World Championship.

Camminatori valtellinesi alla conquista del mondo
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L’avventura è partita a metà giugno da Tirano e stavolta si trattava di una competizione mondiale. L’Associazione Nordic Walking Valtellina è arrivata fino al mar Baltico, a Choczewo in Polonia, dove la squadra agonistica Schena Generali, tra le altre a rappresentare Team Italy, smaltita la fatica del viaggio, si è presentata alla manifestazione di inaugurazione. Palco da concerto, musica, esibizioni di danza, sfilate delle squadre e nazioni partecipanti, esposizione di trattori d’epoca, area ristoro, cucina, area fisioterapia post gara, gazebo degli espositori di settore davano un’idea dell’importanza dell’evento.

Commento

"Appena gli altri atleti internazionali - racconta Luigi Bonisolo - hanno visto la squadra con la bandiera italiana la gran parte ha chiesto la foto insieme. Pazzesco quanto l’Italia sia ben vista all’estero, è stata subito gioia ed amicizia vera e spontanea nello sport. Macchina organizzazione ciclopica, veramente eccezionale, tutto a carico delle due federazioni polacche Nordic Walking unitamente ad ENVO (European New Walking Organization) e ONWF (Original Nordic Walking Federation)". Alla Nordic Walking World Championship 1.008 iscritti complessivi: atleti donne, uomini, ragazzi e diversamente abili di tutte le età. La competizione prevedeva una selezione per la qualifica alla gara vera e propria che si teneva la domenica: il sabato così partivano gli atleti partecipanti alle qualifiche 5 km e 10 km. Per regolamento si qualificano i primi sessanta migliori tempi sul percorso scelto.

Squadra

La squadra valtellinese presente a questa competizione era composta da Franca Canobbio, Serena Venturini e Luigi Bonisolo. Venturini e Bonisolo hanno ottenuto la qualifica per accedere alla gara domenicale e la prima ha conquistato qui un ottimo bronzo. "Un grande lavoro di squadra: l’impegno e determinazione degli atleti, gli allenamenti e la formazione garantiti dal coach Lucy Renion, la guida ed il sostegno del presidente Mario Chiapparini hanno portato a questi risultati. La squadra ha vissuto l’evento mondiale in un clima di amicizia, sport, lacrime di emozione, gioia, tensione, concentrazione, allenamento, impegno, ma soprattutto grande amicizia senza mai dimenticare di divertirsi insieme. Condividendo con amici italiani e non". Renion e Chiapparini, grazie al loro lavoro ed agli ottimi storici rapporti di collaborazione con gli organizzatori internazionali, stanno lavorando per un futuro evento.

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