Cani bruciati ad Albaredo: ecco i primi sospetti

Oggi l'esposto in procura.

Cani bruciati ad Albaredo: ecco i primi sospetti
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Questa mattina il presidente di AIDAA Lorenzo Croce ha firmato l'esposto che è stato inviato alla procura della repubblica di Sondrio in merito alla vicenda dei due cani bruciati ad Albaredo.

I primi sospetti per i cani bruciati vivi ad Albaredo

Tre le indicazioni contenute nell'esposto in base alle segnalazioni ricevute - fa sapere AIDAA tramite una nota stampa - La prima riguarda una segnalazione relativa alla gestione dei cani che sarebbe stata fatta dai vicini alle autorità che per motivi non chiari non hanno effettuato il sopralluogo per verificare se i cani erano o meno tenuti in condizioni adeguate dalla proprietaria (e visto il recinto parrebbe proprio di no), la seconda indicazione è la possibile individuazione una pista che porta ai vicini di casa, che secondo quanto dichiarato dalla proprietaria dei cani si sarebbero in passato lamentati minacciando la morte dei cani, certo appare molto strano che chi decide di fare un simile atto sia cosi poco previdente da annunciarlo, e se di questo si tratta ci viene da chiedere perchè bruciare vivi i cani e non limitarsi per esempio ad avvelenarli come succede quasi ovunque, la terza e più inquietante ipotesi è che dietro a questo gesto possa nascondersi il gesto di un folle magari autolesionista, o ancora peggio una faida, un avvertimento in stile mafioso magari una faida tra cacciatori per motivi che non siamo ancora in grado di decifrare. L'appello di AIDAA è che chiunque abbia notizie in merito a quanto avvenuto si rivolga direttamente ai carabinieri di Morbegno che stanno seguendo le indagini.

Commenti
Giovanni Anderloni

INVIO UNA LETTERA INDIRIZZATA ALLA NON-PERSONA CHE HA COMPIUTO QUESTO ATROCE GESTO. Lettera ad un infame. Vorrei vederti per chiederti se hai mai guardato a fondo negli occhi di un animale, ma probabilmente non hai mai guardato negli occhi neanche una persona. Vorrei vederti per chiederti dov’è la tua coscienza, ma certamente l’avrai bruciata da tanto. Vorrei vederti per sapere se hai dormito bene l’altra sera; le tue orecchie non più importunate; sicuramente per te è stata la notte la meglio di tutte. Io ho fatto fatica a prendere sonno pensando alle due torce vive. Volevo vederti per chiederti se le persone che hai a fianco, se ne hai di persone a fianco, sono serene pensando alla persona infame che hanno accanto. Volevo vederti per parlare di tolleranza e dialogo; ma con te sarebbe come darti uno schiaffo. Come deve essere triste la tua vita, dal tuo essere disumano. Infine volevo vederti …..per vedere come è fatto un infame. Giovanni Anderloni

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