Morbegno, Carabinieri contro i commercianti senza scrupoli

Smascherati due esercenti

Morbegno, Carabinieri contro i commercianti senza scrupoli
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Episodi di vendita a minori

Carabinieri contro i commercianti senza scrupoli

Smascherare i commercianti che non esitavano a vendere alcolici e tabacchi a minori. Obbiettivo perseguito nelle ultime settimane dal Comando Stazione Carabinieri di Morbegno. Attraverso l’attivazione di una serie di servizi di prevenzione in orario serale e notturno, è stata fatta luce su due distinti episodi avvenuti in Bassa Valle. In entrambi i casi due minori erano stati soccorsi da personale medico del 118 e sottoposti alle cure dei sanitari per lo smodato consumo di superalcolici.

Gli episodi

Nel primo episodio, riguardante un quindicenne, le indagini svolte hanno permesso di accertare che lo stesso e alcuni suoi amici, tra i quali un infraquattordicenne, erano soliti acquistare una bottiglia di Sambuca in un negozio. L’ultima volta, uno del gruppo, dopo aver bevuto eccessivamente, aveva accusato un malore ed era stato soccorso dai familiari. L’attività di indagine ha permesso non solo di far luce su questo episodio ma di documentare che il medesimo negoziante era solito vendere ai minori anche sigarette.

Altro caso

Nel secondo caso riguardante un quindicenne, le indagini dei Carabinieri di Morbegno, sono partite a seguito del ricovero del ragazzo presso il P.S. di Sondrio per intossicazione. E' stato accertato che lo stesso, attirato anche dalla pubblicità posta all’esterno di un esercizio, che promuoveva la vendita di uno “shortino” al costo di un euro, ne aveva acquistati e bevuti ben 10. Poco dopo il malore che lo aveva colpito mentre passeggiava per le vie di Morbegno dove era stato ritrovato in stato di incoscienza dal personale medico del 118 e ricoverato al P.S. di Sondrio.

Le pene

Quest’ultimo esercente è stato deferito alla Procura della Repubblica di Sondrio per somministrazione di bevande alcoliche a minori di anni 16. Mentre l’altro commerciante di Morbegno è stato deferito all’Ag anche per la vendita di tabacchi ai minori di 14 anni. In entrambi i casi sono stati interessati i sindaci.

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