Caro Babbo Natale vorrei... Manda la tua letterina e aiutaci a sostenere il Banco Alimentare
Natale e solidarietà nella nuova iniziativa del Gruppo Netweek
Le settimane che precedono il Natale, si sa, sono quelle dei desideri. Dei bimbi, innanzi tutto, ma anche di chi bambino non lo è più. E sono i giorni più belli, quando la speranza di vederli realizzati è affidata completamente a quel nonnino con barba bianca e vestito rosso. Settimane magiche in attesa di una notte ancor più magica e di quella mattina piena di stupore, quando sotto l’albero in ogni casa si vive la gioia dei doni.
Caro Babbo Natale vorrei...
Ma il Natale è anche altro. E’ il periodo dell’anno nel quale ci si lascia dietro la frenesia della quotidianità che talvolta impedisce di rivolgere il pensiero a chi ha bisogno di aiuto. Proprio per questo, per fondere il desiderio con la voglia di aiutare gli altri, è nata la nuova iniziativa di Centro Valle e dei giornali del gruppo Netweek. Un modo per coniugare l’attesa e la speranza del dono tanto desiderato con la voglia di fare qualcosa di tangibile per gli altri.
Come partecipare
Partecipare è semplice. Basta scrivere una letterina indirizzata a Babbo Natale e inviarla alla nostra redazione. Per ogni letterina che ci invierete, Centro Valle donerà a Banco Alimentare un contributo per distribuire 500 grammi di alimenti a chi è in difficoltà. Si tratta dell’equivalente di un pasto secondo la stima adottata dalla European Food Banks Federation.
Per partecipare alla nostra iniziativa «Caro Babbo Natale vorrei...» basta collegarsi al sito carobabbonatalevorrei.it e seguire le indicazioni per scrivere la vostra letterina e spedirla direttamente alla redazione di Centro Valle. Il sito sarà attivo fino al 23 dicembre. Poi, a partire dal 5 dicembre e fino alla vigilia di Natale, quelle più belle ed emozionanti saranno pubblicate sul settimanale. E, come detto, a ogni letterina corrisponde un pasto per le persone assistite dal Banco Alimentare. Una necessità ancor più impellente in questo 2020, con la crisi generata dalla pandemia di coronavirus.
Banco Alimentare
La fondazione Banco Alimentare, come è noto, combatte ogni giorno lo spreco alimentare. Recupera le eccedenze da molteplici donatori della filiera agroalimentare, riducendo lo spreco e dando agli alimenti ancora buoni nuova vita. Banco Alimentare dal 1989 recupera in Italia alimenti ancora integri e non scaduti che sarebbero destinati alla distruzione perché non più commercializzabili. Salvati dallo spreco, riacquistano valore e diventano risorsa per chi ha troppo poco. Gli alimenti recuperati sono distribuiti gratuitamente a 7.500 strutture caritative convenzionate con le organizzazioni Banco Alimentare territoriali consentendo loro di fornire aiuto alimentare a un milione e mezzo di persone in Italia.
E allora, che cosa aspetti a scrivere la tua letterina e aiutare così il Banco Alimentare?