Casinò di Campione il sindaco: "Tagli sugli stipendi"
"Qui si tratta di salvare il Comune oppure di mandarlo a gambe per aria".
Casinò di Campione. Ieri la notizia che la Procura della Repubblica di Como ha chiesto il fallimento per insolvenza. Il sindaco di Campione d’Italia, Roberto Salmoiraghi ha indetto una conferenza stampa per spiegare la situazione.
“Tagli sugli stipendi dei dipendenti”
“Dal 2011 al 2016 – ha spiegato il primo cittadino dall’interno del Salone delle Feste del Casinò – ha perso ricavi e aumentato l’indebitamento”. La prima mossa del sindaco è quella di tagliare il 20% dello stipendio dei dipendenti Comunali a partire da febbraio. Previsti tagli anche per il personale del Casinò stesso e sulle pensioni erogate. “Qui – ha continuato – si tratta di salvare il Comune, oppure di mandarlo a gambe per aria. Se non dovessi riuscire, rassegnerei le mie dimissioni nel giro di 24ore”.
Il commento sulla decisione della Procura
“Se la casa da gioco non trasferisce il dovuto, la facciamo fallire così non mi trasferisce nulla? Così 500 persone del Casinò e 100 persone del Comune vanno a casa?”. Sono strettamente legate le sorti del Casinò e quelle del Comune coi cittadini di Campione d’Italia che restano col fiato sospeso.