Caso Dussman vicino a una svolta

Oggi la conferenza stampa per annunciare lo stato di agitazione dei lavoratori.

Caso Dussman vicino a una svolta
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Caso Dussman forse vicino ad una svolta. O almeno così auspicano i sindacati in attesa dell'incontro che si svolgerà in prefettura martedì 4 giugno. Al tavolo siederanno i rappresentanti dell'azienda e dell'Asst ValtLario.

Lavoratori in difficoltà

“La speranza è che si trovi un accordo che soddisfi anche i lavoratori” hanno spiegato Massimiliano Arrighi di Fisascat, Antonia Piani di UIL e Marina Pensa di Filcam Cgil durante la conferenza stampa per annunciare lo stato di agitazione da parte dei sindacati che giudicano la situazione “vergognosa”. Gli addetti alle pulizie, che dopo l'aggiudicazione del bando avvenuta il 17 dicembre 2018 sono passati sotto il tetto di Dussman, hanno visto ridursi il loro monte ore in modo cospicuo con un drastico taglio dello stipendio, “Un disagio notevole considerando per la maggior parte gli occupati sono donne che hanno a disposizione un solo reddito e che magari hanno pure figli a carico” hanno sottolineato i sindacalisti.

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Consolidamento delle ore supplementari

Inoltre alla riduzione delle ore lavorative è corrisposto anche un peggioramento del servizio, poco il tempo a disposizione per pulire mantenendo gli standard che si avevano con il precedente contratto, “in molti se ne sono accorti e sono arrivate anche le lamentele, così Dussman ha dovuto rimediare assegnando ore straordinarie che sono diventate la normalità. Un primo passo verso una soluzione sarebbe dunque il consolidamento delle ore supplementari e ripristinare il minimo sindacale di 14 ore così da garantire uno stipendio dignitoso e assicurare la massima igiene negli spazi dove Dussman opera, luoghi come i reparti dell'Ospedale”. In attesa di martedì le sigle hanno ribadito: “Continuiamo a monitorare e se le nostre richieste non saranno soddisfatte procederemo chiedendo a Dussman di rispondere alla mancata attuazione del contratto collettivo”.

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