Centinaia di proposte alla Mostra del Bitto

Tanti eventi , centinaia di proposte ed espositori per la 110^ edizione della Mostra del Bitto

Due giorni per scoprire sapori, sapere e tradizioni con la Mostra del Bitto

Muoversi tra spazio e tempo, raccontarsi attraverso proposte di natura diversa, rimanere uguale a se stessa e insieme rinnovarsi, anno dopo anno, con una costante: il positivo riscontro in termini di visitatori, oltre 35mila nelle ultime edizioni, per la stragrande maggioranza provenienti da fuori provincia. La 110^ edizione della Mostra del Bitto è stata presentata a Palazzo Muzio a Sondrio dai partner istituzionali e privati.

Il programma

Un vero e proprio evento, il più importante in provincia nel settore enogastronomico, a cui si accompagnano grandi aspettative che non vanno mai deluse. Due giornate intense, il 14 e 15 ottobre, dalle 9 alle 23.30 e dalle 9 alle 19, per una manifestazione ricca di sapori, di colori e di allegria, su cui regna incontrastato il formaggio Bitto, che dà il traino a tutta la filiera agroalimentare valtellinese e alla promozione territoriale. Come l'anno scorso, la manifestazione si dividerà fra la piazza Sant'Antonio e le vie del centro cittadino, e il Polo Fieristico provinciale con gli eventi green. Un servizio navetta gratuito collegherà ogni 10 minuti le sedi.

Gli enti

Gran parte delmerito va alla costante opera di rinnovamento attuata dal Consorzio tutela dei formaggi Valtellina Casera e Bitto, che coordina tutti i partner: la Provincia, la Comunità Montana, il Comune di Morbegno, il Bim, Camera di Commercio, Confartigianato, l'Unione Commercianti e Coldiretti.

Le inaugurazioni

L'inaugurazione ufficiale è in programma sabato 14 alle 11: un rito che si celebrerà come da tradizione davanti alla casera in piazza Sant'Antonio. La presentazione della Mostra del Bitto e gli interventi dei partner coinvolti precederà la visita agli stand e al borgo antico ricostruito. Alle 12 un'altra inaugurazione: il Polo delle Biodiversità, il progetto realizzato da Fondazione Fojanini per conto della Comunità Montana di Morbegno, con i prati che circondano la struttura fieristica che si sono trasformati in un museo naturalistico a cielo aperto.