Tirano

"Ci hanno rubato e distrutto il furgone e sono liberi"

Sottratto il mezzo di lavoro dell’azienda agricola di Stefano Mazza. I ladri si sono poi schiantati in piazza Basilica.

"Ci hanno rubato e distrutto il furgone e sono liberi"
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Un fatto che ha dell’incredibile è avvenuto nella prima mattinata di sabato scorso a Tirano. Due giovani uomini, già noti alle forze dell’ordine per vari reati, hanno sottratto un furgone adibito al trasporto di animali da una casa privata in zona Cartiera e sono scappati.

All’arrivo in piazza Basilica a Madonna però, forse perchè sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti, hanno sbandato alla rotonda carambolando con il furgone fino contro il cancello di un’altra casa privata, all’imbocco della strada che porta in Svizzera. All’arrivo dei Carabinieri e dei soccorsi uno dei due si era dato alla fuga mentre l’altro è stato portato in ospedale con delle lievi ferite.

Racconto

Il fatto ci è stato raccontato da Veronica Mazza, che ha voluto rendere pubblico quanto accaduto alla sua famiglia.

"Mio padre, Stefano Mazza, aveva parcheggiato il suo furgone per il trasporto di animali vivi Ford transit al solito posto, lasciando le chiavi in un contenitore dove le appoggia sempre fuori casa in via Del Commercio. Probabilmente i due soggetti hanno studiato la sua abitudine e, verso le 5 del mattino di sabato, hanno sottratto le chiavi prendendosi il furgone.

Poi c’è stato l’incidente, uno dei due è scappato ma l’altro è rimasto sul posto, lievemente ferito, e portato poi in ospedale. La cosa che amareggia è che il giorno successivo al fatto il giudice lo ha ritenuto non pericoloso e per questo rilasciato. In pratica questo soggetto è libero di rifare da subito lo stesso danno arrecato a noi. E noi cittadini dovremmo sentirci tutelati?".

Danno

E di che entità è questo danno?

"Abbiamo dovuto pagare deposito e trasporto del furgone, dopo aver pagato questa prima tranche mio padre dovrà prima trovare qualcuno che farà le consegne per lui e poi, ovviamente, comprare un furgone nuovo. Non è previsto alcun risarcimento per chi ha subito questo danno. L’assicurazione coprirà almeno i danni della casa contro la quale i due si sono schiantati". La madre di Veronica, Paola Casara, è ancora più amareggiata.

"I Carabinieri fanno molto per la nostra sicurezza, ma non sono protetti nemmeno loro e di fronte a certe leggi ci sentiamo davvero tutti impotenti ed in balia di delinquenti che fanno quello che vogliono senza pagare mai. La zona Cartiera di Tirano è diventata un centro di degrado mai visto prima".

Questo quanto accaduto all’azienda agricola ‘L Bechèe con sede a Grosotto, ma fatti del genere sono sempre più all’ordine del giorno, purtroppo.

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