Tirano piange la maestra Dona
E’ morta martedì dopo una malattia fulminante un’insegnante del Giardino d’Infanzia amata da tutti in città.

E’ morta martedì dopo una terribile e repentina malattia Donatella Delle Coste, di soli 57 anni, adorata maestra della scuola Giardino d’Infanzia di Tirano.
Giovedì l’addio nella chiesa di San Martino gremita di scolari, colleghi, amici e parenti. Pubblichiamo qui il saluto delle sue colleghe.
Ciao Dona
"Ciao Dona, dopo tutto quello che hai dovuto affrontare nella vita, questo magari ti poteva essere risparmiato, ma sappiamo anche che per ognuno di noi c’è un perché ed un tempo e lo dobbiamo accettare. Sempre con il sorriso ed una serenità forte che hai trasmesso negli anni a tantissimi bambini ed alle loro famiglie.
Sempre pronta a sperimentare e fare cose nuove perché come dici tu c’è sempre da imparare e dare ai nostri bambini. Il tuo passo spedito quando arrivavi in asilo, lo stesso in passeggiata con i bambini, con le colleghe dietro quasi di corsa e tu che descrivevi ad alta voce ogni minimo particolare.
Il canto e il ballo, non proprio il tuo forte perché sempre un po’ fuori tempo, ma che faceva ridere sempre i bambini, le tue colleghe e soprattutto te.
Ognuna di noi ha preso qualcosa del tuo modo di fare e di essere e lo ha fatto suo, non potrebbe essere diversamente, perché la tua presenza si è sempre sentita in modo forte ma gentile e la tua assenza in questo periodo non è passata di certo inosservata, anzi... Un grazie non esprime tutto quello che abbiamo nel cuore, ma è una di quelle parole gentili che in tutti i tuoi anni di insegnamento hai trasmesso e spiegato ai tuoi bambini.
Quindi Dona grazie di tutto e per tutto da tutte le tue colleghe… e tranquilla l’armadio dei blu sarà sempre in perfetto ordine proprio come piace a te. Un abbraccio grandissimo, ti vogliamo bene".
Rappresentanti di classe
Questo invece l’addio delle rappresentanti di classe.
"Cara maestra Dona, noi rappresentanti del Giardino d’infanzia volevamo esprimerti il nostro ringraziamento. Siamo qui, una vicina all’altra, unite come piaceva a te. Il nostro non vuole essere un “addio” ma uno dei tuoi tanti “ciao a domani”.
La tua scomparsa ci ha lasciati nell’impossibilità di ringraziarti per la tua sensibilità in tutto quello che facevi; è stato un privilegio averti come insegnante per i nostri figli. Hai saputo regalare loro sogni, emozioni, magia, sorrisi e ad ognuno un pezzetto di cuore che diventerà grande e viaggerà per il mondo portando con sè il tuo meraviglioso ricordo. Eri un vulcano di idee, sempre disponibile e attenta… nelle feste della scuola, vinceva sempre il tuo sorriso, la tua allegria!
Il tuo vestito da Carnevale preferito era il clown, con quel nasone rosso e i riccioli colorati in testa eri proprio buffa. Ma nella tua semplicità eri stupenda. Sorridiamo e nello stesso momento ci scendono le lacrime ricordando tutte le feste passate assieme. Ci mancherai Dona, ci mancherai terribilmente.
Potremmo riempire pagine e pagine, perché sono tanti i ricordi che ci legano a te, ma a questo punto, terminiamo nel ringraziare il Signore per averci fatto incontrare nel nostro cammino la maestra Dona, perché hai saputo accompagnare i bambini con delicatezza e competenza in questa scuola, la tua scuola".
Donatella, vedova Petruzzi, lascia il figlio Daniele e la mamma Marisa, oltre a un vuoto immenso.