Clamorosa sentenza per il caso Spellecchia VIDEO
In diretta dal Tribunale di Sondrio
Oggi la sentenza sul caso Spellecchia
Caso Spellecchia
Il ginecologo Domenico Spellecchia, ex responsabile del reparto di ostetricie e ginecologia dell’ospedale di Chiavenna era accusato accusato di violenza sessuale su alcune pazienti. Il medico, 55 anni, originario di Scampitelli, in provincia di Avellino, ma residente a Milano, lavorava dentro il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Chiavenna, dal 1992. Il 3 dicembre 2014 l'arresto a seguito delle accuse da parte di alcune sue pazienti.
Gogna mediatica
Il Dr Spellecchia in una dichiarazione scritta si dice distrutto da una gogna mediatica iniziata il 3 dicembre 2014 e ne dà la colpa alla direzione sanitaria di allora, con a capo la Dr.ssa Stasi, che, prima ancora che arrivasse a casa sua scortato dalla polizia, “ aveva già inoltrato a 70 testate giornalistiche e televisioni un comunicato stampa con nome cognome e capo d'accusa, fregandosene del codice etico. - Scrive nella nota - Da quel giorno è iniziato un processoe un'aggrssione mediatica nei miei confronti della stampa locale, con l'obbiettivo di distruggere la mia dignità, la mia reputazione, il mio prestigio e condizionare i giudici con la regia della procura e della questura”.
Prima della sentenza
“Ho detto e ribadisco che non ho mai offeso o mancato di rispetto a nessuna paziente, a nessuna persona in generale. - ha voluto sottolineare Domenico Spellecchia prima della sentenza - Mai nessuna persona si è rivolta a me direttamente o indirettamente, lamentandosi del mio comportamento prima di questa gogna”.
Oggi la sentenza
Presso il Tribunale di Sondrio oggi, 12 giugno 2018, si è riunito il collegio gidicante composto dai giudici Della Pona, Licitra e Della Nave per la conclusione del processo. Il processo sul caso Spellecchia si è risolto con un'assoluzione piena per l'imputato poichè il fatto non sussiste.
Ecco il video, sabato 16 giugno in edicola su Centro Valle tutti i particolari in un servizio speciale.