Clima pazzo, nel 2020 in Valle smottamenti, grandine e frane
Lo svela uno studio di Coldiretti. In Europa l’anno più caldo di sempre.
I riflessi del clima pazzo? Eventi meteo estremi, grandinate e forti piogge che poi causano smottamenti e frane come avvenuto in questo 2020 in Valle.
Clima, l'analisi del Noaa e l'elaborazione di Coldiretti
L’autunno da poco archiviato si è classificato a livello planetario come il terzo più caldo di sempre con una temperatura combinata della terra e della superficie degli oceani superiore di 1,64 gradi la media. Il dato emerge da una analisi della Coldiretti in riferimento al solstizio di inverno che pochi giorni fa ha segnato l’inizio della nuova stagione, sulla base delle elaborazioni Coldiretti su dati del National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa), che rileva le temperature dal 1880. Una analisi che – sottolinea la Coldiretti - conferma una accelerazione della tendenza al surriscaldamento del pianeta con i dieci autunni più caldi che si sono registrati dopo il 2005.
Clima, in autunno 3,7 eventi estremi al giorno
In Europa l’andamento è ancora più evidente con l’autunno climatologico 2020 che è stato addirittura il più caldo di sempre con una temperatura di 2,24 gradi superiore alla media mentre in Italia l’anomalia è stata di +0,74 gradi secondo Isac Cnr. Gli effetti – continua la Coldiretti – si sono già fatti sentire a livello globale e nazionale con sconvolgimenti della natura e una drastica riduzione dei ghiacciai. Nell’autunno 2020 in Italia ci sono stati 3,7 eventi estremi al giorno lungo la Penisola tra bombe d’acqua, grandinate violente, tombe d’aria, nevicate eccezionali e valanghe che hanno provocato centinaia di milioni di euro di danni. Ed è un conto in salita, anche per in provincia di Sondrio, quello degli esiti procurati dagli eventi estremi di un autunno pazzo in cui l’Italia ha registrato in media 4 nubifragi al giorno fra tempeste di pioggia, neve, vento, trombe d’aria e grandine, con un aumento a due cifre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A dicembre si è affacciata sul territorio anche la neve: i trattori degli agricoltori della Coldiretti sono stati mobilitati per pulire le strade e per la distribuzione del sale contro il pericolo del gelo, per consentire la circolazione anche nelle aree più interne e difficili dove i mezzi industriali sono in difficoltà per le ridotte dimensioni delle carreggiate e per le pendenze dei tracciati stradali. Un “pronto intervento” che resta sempre garantito, anche nei giorni di festa.
Il commento di Silvia Marchesini
"L’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai diventata la norma anche in Italia tanto che siamo di fronte ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione che – evidenzia il presidente di Coldiretti Sondrio Silvia Marchesini – si manifesta con una più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali e territoriali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo".