Commercialista truffatore si nascondeva nei boschi di Merate
Paolo Magnani lavorava a nel Lecchese. Iscritto all'Ordine dei Commercialisti di Lecco.
Arrestato a Monza commercialista truffatore. Ha sottratto 8 milioni di euro.
Commercialista truffatore
Chi “lavorava” con lui diceva che era “bravo con le banche”. Più che altro era bravo a truffarle.
I Carabinieri della sezione Catturandi di Milano lo hanno arrestato nei giorni scorsi in stazione a Monza. Si tratta di Paolo Magnani, 48 anni, di professione commercialista. Sulle sua spalle una condanna a più di 7 anni di carcere passata in Cassazione per aver sottratto a qualche decina di investitori un patrimonio nero di circa 8-9 milioni di euro.
Viveva da latitante
Da tempo Magnani, bergamasco, viveva da latitante ed eremita in una specie di baita nei boschi di Merate. Era ossessionato dal pensiero che di essere scoperto e quindi era attentissimo a non lasciare tracce. Non aveva smartphone, ma solo telefoni di vecchia generazione che oltretutto cambiava di continuo. Nessuna presenza sul web. Vita sociale azzerata, anche con i familiari. Usciva solo per incontrare persone fidatissime, complici probabilmente di truffe e raggiri.
L’arresto in stazione
E così è stato anche nei giorni scorsi quando, in un appartamento di Monza, Magnani ha incontrato un gruppo di “collaboratori”. I Carabinieri sono riusciti a scoprire l’appuntamento agganciandosi alle poche tracce lasciate da Magnani nelle ultime settimane, in particolare grazie a delle intercettazioni telefoniche dove si parlava di un incontro in cui ci sarebbe stato anche “quello bravo con le banche”.
Il blitz
Il commercialista truffatore è arrivato a Monza di mattina presto entrando nello stabile dove aveva appuntamento da una porta secondaria. I militari hanno seguito i suoi spostamenti anche all’uscita, lasciando che si dirigesse verso la stazione ferroviaria. Quando l’uomo ha raggiunto la stazione, pronto a rientrare nel suo covo da latitante, lo hanno arrestato.