Si sono svolte tra il 3 e il 10 dicembre scorso le due esercitazioni di Protezione Civile programmate sulle importanti arterie stradali della Valtellina, SS 301 “del Passo del Foscagno” e SS 38 “dello Stelvio”, nell’ambito dei preparativi per le XXV Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. Gli scenari simulati hanno permesso di testare concretamente la capacità di risposta coordinata del sistema istituzionale di safety & security.
Esercitazione della Protezione Civile
La prima prova, tenutasi mercoledì 3 dicembre, ha interessato la SS 301 al Passo del Foscagno. Dalle 11:00 alle 15:00 è stata simulata un’allerta meteo per forti precipitazioni nevose, con una prima fase caratterizzata dall’attivazione del senso unico alternato, seguita da un blocco totale della circolazione nei tratti più critici. L’esercitazione ha consentito di verificare la gestione del traffico e l’efficacia delle procedure operative in caso di condizioni meteorologiche avverse, elemento fondamentale per una viabilità sicura in alta montagna.
La seconda esercitazione, svolta mercoledì 10 dicembre, si è concentrata sulla SS 38 “dello Stelvio”, in corrispondenza della galleria Sant’Antonio – Tola – Cepina nel comune di Valdisotto. Tra le 10:00 e le 14:00 è stato simulato un incidente con sviluppo di incendio all’interno della galleria, uno scenario complesso che ha richiesto il pieno coordinamento tra Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Polizia Stradale, ANAS e altre componenti di soccorso. L’obiettivo era testare tempistiche di intervento, capacità di evacuazione e procedure di gestione dell’emergenza in uno spazio confinato e ad alto rischio.
Per entrambe le attività sono state adottate specifiche ordinanze di limitazione della circolazione da parte di ANAS, con deviazioni attivate su viabilità alternativa ove possibile, pur mantenendo sempre garantito il passaggio per i mezzi di emergenza in caso di reale necessità.
Le esercitazioni si inseriscono nel più ampio percorso di preparazione alla grande manifestazione sportiva olimpica, con l’intento di assicurare elevati standard di sicurezza e efficienza operativa per affrontare eventuali criticità in scenari concreti. Grazie alla partecipazione attiva delle istituzioni e dei gruppi di intervento, i test sono stati considerati un importante banco di prova per la macchina organizzativa e logistica che accompagnerà gli eventi di febbraio 2026.
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