Consorzio turistico di Morbegno perde due consiglieri

Si sono dimessi due membri del Consiglio di Amministrazione Marco Gerosa e Ivan Ambrosioni

Consorzio turistico di Morbegno perde due consiglieri
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Marco Gerosa e Ivan Ambrosioni, due consiglieri, hanno rassegnato le dimissioni dal CdA

Le dimissioni di due consiglieri

La decisione è di alcuni giorni fa, quando Marco Gerosa e Ivan Ambrosioni hanno deciso di comunicare la decisione maturata nel tempo di abbandonare il loro ruolo all'interno del Consorzio turistico di Morbegno.

Le motivazioni

"Non ci sono stati screzi o una rottura, ma semplicemente visioni della politica e delle finalità del Consorzio diverse - ha spiegato Marco Gerosa -. Avrei voluto che il Consorzio si allontanasse un po’ dalla gestione ordinaria di eventi e manifestazioni, che si potesse portare avanti un progetto più strutturato e di visione. Ma non ci sono contrasti con il Consiglio, se servirà una mano dall’esterno sarò pronto a darla. Le dimissioni sono nate per problematiche tecniche, chi amministra deve condividere a pieno il progetto che sta perseguendo e sentirsi libero di decidere e sereno di prendere le responsabilità che ne conseguono". "E’ stata una scelta maturata da molto prima, fin dall’inverno scorso - spiega Ambrosioni -. La compagnia non faceva più per noi. Avevamo opinioni diverse sul prosieguo dell’impegno e sulla direzione da intraprendere con il Consorzio".

Il futuro

Già nello scorso marzo il Consorzio aveva subito la perdita di uno dei suoi consiglieri Alberto Zecca, poi sostituito da Antonio Rivolta. Un momento delicato per il Consorzio, alla vigilia dell’assegnazione della gestione di uno dei più importanti eventi della città, «Morbegno in cantina».

Commenti
giulio salvi

si sono accorti finalmente che non esiste Babbo Natale ? o forse hanno capito che l'iniziativa era solo per far dispetti ? hanno impiegato solo un anno a capirlo ,poteva andare peggio! e chi ama Morbegno continua a vedere sempre di più lo sfascio , speriamo che il canaruzzo della gente non sopporti più l'ingoiare rospi

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