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Controllate dai Carabinieri cinque aziende agricole, in quattro riscontrate irregolarità

In un caso è stato trovato un audiovisivo non autorizzato con possibilità di controllo a distanza dei lavoratori

Controllate dai Carabinieri cinque aziende agricole, in quattro riscontrate irregolarità
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L’Arma dei Carabinieri, allo scopo di conferire ancora maggiore efficacia all’attività di contrasto alle diverse condotte illecite connesse al lavoro nel settore agricolo, ha concepito e pianificato una strutturata campagna di vigilanza, realizzata dal 31 luglio all’11 agosto 2025  su tutto il territorio nazionale, attraverso la costituzione di squadre ispettive composte da Carabinieri dei reparti territoriali (Stazioni, Tenenze e Compagnie) e personale specializzato del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro.

Le attività ispettive sono state precedute da una meticolosa consultazione ed attenta analisi dei dati presenti nelle banche dati a disposizione dei Carabinieri, al fine di individuare le aziende potenzialmente a rischio.

Controllate dai Carabinieri cinque aziende agricole in Valle

Durante le attività svolte in provincia di Sondrio da parte del personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, sono state controllate 5 aziende, di cui 4 sono risultate irregolari.

Nel corso delle ispezioni sono stati elevati  provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro con le relative sanzioni aggiuntive e  elevate nr. 3 prescrizioni per un totale tra sanzioni e ammende pari a euro 27.27.

Per quanto concerne il contrasto alle condotte penalmente rilevanti, sono state deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria complessivamente 3 persone, resesi responsabili di violazioni del Testo Unico della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per la mancata redazione del  Documento di Valutazione dei Rischi  e di altre fattispecie penali, tra le quali la presenza in un’azienda agricola di un impianto audiovisivo con possibilità di controllo a distanza dei lavoratori in assenza dei presupposti e autorizzazioni di legge.

I risultati conseguiti sono il frutto di una sinergia operativa tra i reparti territoriali dell’Arma a presidio del territorio e i Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro  che, per lo svolgimento dei propri compiti istituzionali, da sempre si avvalgono del prezioso sostegno loro assicurato dalle Stazioni Carabinieri.

Queste ultime, grazie ad una straordinaria conoscenza delle dinamiche socioeconomiche dei territori loro affidati, garantiscono una risposta immediata al verificarsi di gravi fenomeni distorsivi del mondo del lavoro e di sfruttamento dei lavoratori.

"Tale virtuoso connubio operativo tra i Carabinieri ispettori del lavoro e quelli dell’Organizzazione Territoriale si è nel tempo ulteriormente consolidato, tanto da rappresentare oggi un modello efficace sia nei controlli di natura ispettiva che nello svolgimento di complesse attività investigative finalizzate al contrasto delle più gravi forme di sfruttamento del lavoro, quali il caporalato e la tratta di esseri umani", spiegano in una nota dal Comando provinciale dei Carabinieri di Sondrio.