L'emergenza

Coronavirus, altri tre decessi al Morelli

Il dg Saporito: "Quello che abbiamo fatto tutti insieme, strutture sanitarie, personale e cittadini non è sufficiente: dobbiamo impegnarci ancora per qualche settimana".

Coronavirus, altri tre decessi al Morelli
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Questa settimana, la sesta dai primi ricoveri al Morelli ospedale covid-19, si era aperta con un solo decesso ed era proseguita con zero. Purtroppo ieri, martedì 7 aprile 2020, sono morte altre tre persone, due uomini e una donna. A confortare è il dato costante delle dimissioni, quattro, 13 e sei. Sette, infine, i nuovi ricoveri, che si aggiungono ai 20 comunicati ieri. "Si tratta di dati ancora troppo altalenanti che impediscono una lettura in prospettiva - sottolinea il direttore generale dell'Asst Valtellina e Alto Lario Tommaso Saporito - Molte persone guariscono grazie alle cure dei nostri medici, ma la situazione continua ad essere grave, tanto da obbligarci a rimanere a casa per avere una protezione totale dal virus e non vanificare gli sforzi compiuti sinora. Quello che abbiamo fatto tutti insieme, strutture sanitarie, personale e cittadini non è sufficiente: dobbiamo impegnarci ancora per qualche settimana, aspettando con pazienza la fine dell'emergenza, continuando a rispettare le prescrizioni". Ieri sono stati eseguiti altri cento nuovi tamponi circa, sia ai pazienti dimessi o in quarantena obbligatoria a casa che devono essere controllati, sia alle persone che hanno manifestato sintomi gravi, e i risultati resi noti vedono di nuovo più negativi rispetto ai positivi.

I dati del Morelli

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