bollettino

Coronavirus: ancora in aumento i ricoverati al Morelli

I malati sono 36: rispetto alla primavera scorsa si abbassa l'età media di chi viene contagiato e presenta disturbi.

Coronavirus: ancora in aumento i ricoverati al Morelli
Pubblicato:

Una situazione che si è evoluta in maniera più negativa di quanto prospettato verso la fine della scorsa estate, un peggioramento che era temuto con l'arrivo dei primi freddi, ma che si sperava potesse essere meno grave. Purtroppo i contagi da covid-19 e i malati che necessitano di cure ospedaliere da alcune settimane, e particolarmente negli ultimi giorni, sono in progressivo aumento.

Si abbassa l'età

A preoccupare sono i numeri ma anche l'età media più bassa dei malati rispetto alla primavera scorsa. Attualmente all'Ospedale Morelli di Sondalo nel reparto covid-19, ospitato al terzo e al quarto piano del primo padiglione, sono ricoverate 36 persone, quasi tutte residenti in Valtellina e in Valchiavenna, otto giunte tra ieri e oggi. La Terapia intensiva, secondo le disposizioni regionali, non è al momento attiva, poiché sono stati individuati una serie di ospedali in Lombardia, il più vicino è Lecco, per accogliere i malati più gravi. Da Sondalo soltanto uno è stato trasferito alcuni giorni fa in un presidio ospedaliero della provincia di Varese, ma non si tratta di un valtellinese.

Serve prudenza

In una settimana il numero totale dei malati seguiti dall'équipe diretta dalla dottoressa Chiara Rebucci è salito da 25 a 36. ≪Invitiamo alla prudenza - dichiara il direttore generale Tommaso Saporito -, in tutte le situazioni e in ogni luogo, poiché nessuno è immune al contagio: è assolutamente necessario indossare la mascherina, con l'accortezza di mantenere coperti naso e bocca, rispettare il distanziamento e lavarsi o igienizzarsi le mani continuamente. Comportamenti da adottare anche quando si è compagnia di parenti o di persone che si frequentano con regolarità: l'imperativo è non dare mai nulla per scontato≫.

LEGGI ANCHE: Un caso di Covid al Pfp, classe in quarantena

Seguici sui nostri canali