Coronavirus: scende ancora il numero dei ricoverati all'Ospedale Morelli
I pazienti risultati negativi ma affetti da altre patologie che necessitano di ulteriori cure hanno lasciato liberi i posti letto dei reparti covid-19
Nei giorni scorsi la pressione sui reparti covid-19 del Morelli si è allentata per il progressivo trasferimento in altri reparti di alcune decine di pazienti che non risultano più positivi.
Verso la guarigione
Il percorso di guarigione dal coronavirus è completato ma la presenza di altre patologie che richiedono cure specifiche rende necessaria la permanenza in ospedale. Ad oggi i malati covid-19 ricoverati sono 53, 36 donne e 17 uomini, nessuno in terapia intensiva, mentre nel reparto di Degenza di sorveglianza, che accoglie i paucisintomatici, ovvero i pazienti che hanno superato la fase acuta della malattia, ma che sono ancora positivi, dunque contagiosi, i posti letto occupati sono soltanto tre. Da lunedì scorso si registrano ancora tre decessi, due donne e un uomo, mentre è più che confortante il dato delle dimissioni, 24 in quattro giorni, 13 donne e 11 uomini. Sul totale dei ricoveri effettuati a partire dal 2 marzo scorso, 675, i dimessi sono 439, 187 donne e 252 uomini.
Tamponi
Per quanto riguarda i tamponi, quelli effettuati dagli operatori dell'Asst sono in totale 6227, oltre 300 in più rispetto a lunedì, 3428 su donne, 2799 su uomini, considerando che vi sono persone sottoposte al test una volta soltanto e altre per più volte. Le persone vengono convocate attraverso l'Ufficio prenotazione tamponi all'ambulatorio mobile più vicino, Bormio, Sondrio, Morbegno, Chiavenna e Dongo, o al Presidio di Tirano, mentre chi ha difficoltà a spostarsi viene raggiunto a casa. Negli ambulatori mobili, allestiti all'esterno dei rispettivi presidi, si utilizza il sistema "drive through", che consente di eseguire il test velocemente e in completa sicurezza senza scendere dall'auto. I risultati positivi riscontrati negli ultimi quattro giorni, soltanto in parte riferibili a nuovi contagi, sono 26, 10 donne e 16 uomini, a fronte di 274 negativi, con un rapporto di uno dieci circa.