Uniti contro il crimine

Cybersicurezza, siglata l’intesa tra Polizia e Confindustria Lecco e Sondrio

Il Protocollo siglato a Sondrio punta su prevenzione e formazione

Cybersicurezza, siglata l’intesa tra Polizia e Confindustria Lecco e Sondrio

Garantire la cybersicurezza delle imprese non solo contrastando gli attacchi, ma anche attraverso formazione tecnologica e del capitale umano. Questo, in sintesi, il contento del protocollo sottoscritto oggi,  martedì 9 dicembre 2025, da Confindustria Lecco e Sondrio con le Questure del capoluogo manzoniano e di quello valtellinese e con la il dipartimento lombardo della sicurezza informatica della Polizia Postale.

Cybersicurezza, siglata l’intesa tra Polizia e Confindustria

A spiegare i contenuti dell’intesa è stata la dirigente del compartimento regionale della Polizia Postale, la dottoressa Manuela De Giorgi: «Quello di oggi è uno step fondamentale per iniziare un percorso virtuoso insieme.  Il Cyber crime è sta aumentando e il nostro Paese è nel mirino: il 10,1% di tutti gli attacchi di questo tipo colpiscono le imprese italiane anche per la struttura del tessuto economico, caratterizzato dalla presenza di Pmi».

Un dato che, se confrontato con quelli che riguardano la Francia (3%) e altre realtà quali Regno Unito e Germania (entrambi al 4%) fa comprendere come il tessuto produttivo necessiti di protezione.

«La Polizia Postale negli anni ha subito una metamorfosi e tra i compiti vi è proprio la protezione di strutture sensibili – ha aggiunto la dottoressa De Giorgi – E’ importante la difesa, perché questi attacchi interrompono l’attività e danneggiano la reputazione, oltre a sottrarre dati sensibili. La soluzione è investire per aumentare la postura difensiva. Il Protocollo prevede l’innalzamento della prevenzione attraverso lo scambio informativo con le aziende e prevede le procedure di intervento in caso di attacco con la Polizia Postale che affianca le aziende a livello tecnico e legislativo-legale. L’altro elemento fondamentale è affiancare Confindustria anche sull’attività di formazione perché dietro ogni attacco c’è spesso un errore umano inconsapevole».

Una collaborazione che coinvolge direttamente l’associazione di categoria, come ha sottolineato il presidente di Confindustria Lecco e Sondrio Marco Campanari: «E’ un tema importante per le nostre imprese e i nostri territori, basati proprio sulla presenza delle imprese che ne garantiscono lo sviluppo. Questa è un’epoca in cui ci viene chiesto di prevedere il rischio in ogni ambito, soprattutto in uno così delicato perché l’incidenza lascia intendere come siamo un bersaglio. Collaboratore tra imprese e forze dell’ordine è un nostro caposaldo e farlo con la Polizia Postale è un valore aggiunto grazie all’esperienza che porta».

E ha aggiunto: «Un attacco non riguarda “solo” il potenziale blocco dei sistemi, perché molte aziende hanno processi complessi, con produzione continua e di vede tener conto dei parametri di rischio per gli impianti anche di notte. Inoltre, garantite che nessuno possa hackerare questi processi produttivi rappresenta un aumento di sicurezza anche per i per territori dove la presenza di Pmi è elevata e che sono più facilmente attaccabili».

Soddisfazione per la sigla del protocollo è stata espressa dai due questori di Sondrio e Lecco. Quello del capoluogo valtellinese, Sabato Riccio, evidenziato come si tratti del secondo sottoscritto in provincia. E ha poi aggiunto: «E’ un passo fondamentale per la difesa da attacchi informarci. La cybersicurezza è strategica per il tessuto economico e si raggiunge attraverso dialogo e strumenti aggiornati. E’ un esempio di sinergia tra istituzioni perché proteggere le imprese significa difendere l’economia del territorio. Un’impresa sotto attacco è costretta spesso a interrompere l’attività con ricadute occupazionali. Inoltre, diffondere la sicurezza digitale significa diffondere la cultura della legalità in senso più generale».

E la sua collega di Lecco, Stefania Marrazzo, ha concluso: «Sappiamo quanto sia fondamentale la cyber sicurezza per le realtà del territorio. Assume carattere di priorità. Ogni azienda ha bisogno di una difesa dai crimini di questo tipo. E la Polizia ha professionisti ed esperti che si mettono al servizio per evitare che fenomeni che possano colpire».