Deturpata la facciata del Santuario della Madonna di Gallivaggio
Scritte blasfeme sono apparse nella mattinata del 30 novembre 2024, ancora ignoti gli autori del gesto.
Una ferita non solo alla pietra, ma anche al cuore di una comunità intera. La facciata del Santuario della Madonna di Gallivaggio, situato nel Comune di San Giacomo Filippo, in Valchiavenna, è stata deturpata da scritte ingiuriose e blasfeme. La scoperta è avvenuta nella mattinata del 30 novembre 2024, lasciando sgomento tra i residenti e i fedeli.
Scritte ingiuriose
I graffiti, dal contenuto offensivo, rappresentano un gesto di sfregio non solo nei confronti del luogo sacro, ma anche verso chiunque riconosca in quella chiesa un simbolo di storia, fede e resilienza. L'episodio di vandalismo è avvenuto probabilmente nella notte, in un'area che già porta i segni del devastante evento naturale del 2018: una frana imponente che, pur mettendo a rischio l'intera valle, risparmiò miracolosamente il Santuario.
Il Santuario di Gallivaggio, fondato nel XVI secolo, è un luogo di culto e pellegrinaggio profondamente radicato nella storia della Valchiavenna. Dopo la frana, la struttura è stata sottoposta a un importante intervento di restaurazione, che si concluderà nel 2026, consentendo finalmente il ritorno dei fedeli e dei visitatori al suo interno.
L'episodio ha suscitato profonda indignazione tra la comunità locale. Grazie al tempestivo intevento le scritte sono state subito coperte.