Dolore per la prematura scomparsa di Roberto Caruso
Sindacalista molto attivo in Valle, aveva 60 anni.
La Cgil di Sondrio esprime il proprio dolore per l’improvvisa scomparsa di Roberto Caruso, impiegato nell’organizzazione da più di vent’anni. Caruso, nato il 25 aprile 1962, coniugato con due figli, è deceduto questa mattina nella propria abitazione di Cosio Valtellino.
Roberto Caruso
Dopo avere lavorato nell’azienda Della Nave di Morbegno, all'interno della quale fu attivo come delegato sindacale, nel 1999 iniziò la propria esperienza di funzionario nella Cgil, occupandosi del settore edile e del legno nella Fillea.
Per molti anni ha lavorato come funzionario di questa categoria, della quale divenne segretario generale provinciale nel febbraio del 2014.
Nel ruolo di responsabile dell’organizzazione che riunisce i dipendenti dell'edilizia e dei settori affini della Cgil si è occupato di vicende molto significative non soltanto per il personale delle costruzioni, ma anche per il territorio, a cominciare dai cantieri della Strada Statale 38. In varie occasioni ha curato anche importanti vertenze, con l’obiettivo di tutelare i diritti dei lavoratori.
Nel 2018, al termine del proprio mandato alla guida della categoria, ha iniziato il proprio impegno nel Servizio rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale dell’edilizia e dell’artigianato di Sondrio.
Ha assunto diversi ruoli anche nella Cassa edile di assistenza di Sondrio in rappresentanza dei lavoratori.
Con passione e competenza
«Nel corso della propria carriera sindacale Caruso si è occupato con passione e competenza del comparto nel quale aveva lavorato e più in generale del settore delle costruzioni e affini, garantendo sempre la propria disponibilità all’organizzazione confederale - sottolinea la Camera del lavoro di Sondrio -. Siamo vicini alla famiglia Caruso in questo momento di dolore dovuto alla perdita di Roberto».
La salma di Roberto Caruso riposa nella Casa funeraria De Gerolami di via Damiani a Morbegno.