Droga e alcol al volante, controlli a tappeto della Polizia

Controlli serrati e raffica di multe anche per eccesso di velocità e rumori molesti.

Droga e alcol al volante, controlli a tappeto della Polizia
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Nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 gennaio le   pattuglie della Polizia di Stato composte dal personale delle Sezioni Polizia Stradale di Lecco e Sondrio, della Sottosezione Polizia Stradale di Bellano, delle Volanti della Questura di Sondrio e personale dell’Ufficio Sanitario di Lecco, hanno effettuato alcuni  posti di controllo contro la  guida in stato di alterazione da alcol o sostanze stupefacenti. Questi i controlli cosiddetti “antistrage”, rispetto a quelli normalmente compiuti nei weekend, sono caratterizzati da un protocollo sperimentale ministeriale che ha come obiettivo l’accertamento su strada anche dell’alterazione da sostanze stupefacenti.

Come funziona

Il personale, infatti, con l’ausilio del medico della Polizia di Stato, sottopone ad un preventivo controllo il conducente che si ritiene essere alterato da sostanze psicoattive, attraverso  un prelievo di saliva. All’esito positivo, con riscontro della sostanza esistente, si procede al prelievo di due ulteriori campioni di saliva, entrambi inviati presso un laboratorio di tossicologia forense sito in Roma ed uno dei quali sottoposto ad analisi. L’esito viene poi comunicato all’Ufficio di Polizia che ha effettuato l’accertamento per le ulteriori attività connesse.

Alcol e droga al volante

La notte trascorsa ha dato modo di poter controllare 48 conducenti con il precursore alcol e 54 persone. Numerose le sanzioni amministrative elevate che vanno dalla velocità non adeguata, ai rumori molesti, alla mancata precedenza, nonché collegate al mancato rispetto dell’obbligo di fermarsi intimato con il distintivo di segnalazione, la cosiddetta “paletta”. La maggior parte dei controllati aveva un’età superiore a 32 anni. Poche le donne, ma una  è risultata positiva sia alla presenza di alcol che allo stupefacente. Per questo motivo è stata denunciata in stato di libertà per la violazione dell’art. 186 Codice della Strada, con il ritiro della patente che sarà successivamente oggetto di provvedimento di sospensione.  Inoltre, durante la notte è stato contestato, ad altro conducente, un art. 186 Codice della Strada per il rifiuto dell’accertamento, nonché per la violazione della fascia amministrativa dell’art. 186 cds.

Complessivamente durante il servizio sono state elevate:
2 violazioni ai sensi dell'art, 186/2° Cds con altrettanti ritiri di patente;
1 violazione ai sensi dell'art. 186/7° Cds, consistente nel rifiuto di sottoporsi ad alcoltest con sequestro dell'autoveicolo finalizzato alla confisca e ritiro della carta di circolazione;
2 infrazioni per guida pericolosa (art. 14Ì Cds);
1 conducente di sesso femminile è risultato positivo al precursore droga ed assoggettato a successivo prelievo con Quantisal. Al medesimo è stato sequestrato un involucro contenente 0,3 g. di sostanza stupefacente di tipo cocaina.
In totale sono state elevate n. 8 sanzioni amministrative e decurtati 30 punti dai documenti di guida.

I limiti

Si ricorda, infatti, che se il legislatore, per la maggior parte degli utenti, permette la conduzione di veicoli con un tasso massimo di 0,50 gr/lt, tra lo 0,51 e lo 0,80 ha previsto una sanzione amministrativa, mentre superando tale soglia ha disposto una contestazione a carattere penale.In entrambi i casi, comunque, è prevista la sospensione della patente che, naturalmente, aumenta proporzionalmente alla gravità della violazione, collegata anche alla quantità di alcol rilevata.

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