Droga, furti e truffe, 21 fogli di via dalla Questura di Sondrio

La Questura rende nota l'attività di questi giorni.

Droga, furti e truffe, 21 fogli di via dalla Questura di Sondrio
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Intensa, nelle ultime settimane, l’attività degli Uffici della Questura di Sondrio.

21 fogli di via dalla questura di Sondrio

Dall’inizio nel nuovo anno sono stati adottati ben 21 fogli di via, 10 avvisi orali, un divieto di accedere alle manifestazioni sportive (D.A.SPO.), una sospensione di licenza di somministrazione di alimenti e bevande ex art. 100 T.U.L.P.S. ed eseguiti 4 provvedimenti di espulsione nei confronti di cittadini stranieri.

Reati

Tra i soggetti destinatari di provvedimenti di fogli di via con divieto di ritorno, adottati su proposta delle stazioni dell’Arma dei Carabinieri di Ponte in Valtellina, Livigno, Morbegno, Tirano e Teglio, vi sono diversi pregiudicati, italiani e stranieri, provenienti da altre province, responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti e reati contro la persona e il patrimonio, segnatamente furti in esercizi commerciali e truffe, anche in danno di anziani.

Espulsioni

I provvedimenti di espulsione hanno invece riguardato: un cittadino egiziano di 46 anni, già espulso dal Prefetto di Como e inottemperante al divieto del Questore di Como di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni; due tunisini di 23 anni, irregolarmente presenti sul territorio nazionale; un venticinquenne marocchino, pregiudicato, già espulso e inottemperante all’ordine del Questore di Bergamo di abbandonare il territorio italiano entro 7 giorni.

Controllo sul territorio

E’ tuttora in atto una intensificazione dei servizi di controllo del territorio, su base provinciale, da parte di equipaggi della Questura e dei Reparti Prevenzione Crimine di Milano e Torino che ha consentito di controllare, nel periodo temporale in esame, 1260 persone e oltre 700 veicoli, con 10 individui denunciati a piede libero e 2 arrestati.

Attività sulle piste da sci

Non trascurabili, infine, i risultati conseguiti dal personale impegnato nell’attività di “Soccorso e Sicurezza in montagna” nei cinque comprensori sciistici di Aprica, Bormio, Chiesa in Valmalenco, Livigno e Madesimo, con l’identificazione di 440 persone, 6 denunciati e ben 506 interventi di soccorso effettuati, alcuni dei quali rivelatisi fondamentali per il salvataggio dei soggetti coinvolti.

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