E' morto Roberto Bernasconi direttore della Caritas diocesana
Aveva 72 anni, L'annuncio della Diocesi.
Si è spento Roberto Bernasconi, storico direttore della Caritas diocesana. Aveva 72 anni.
Morto Roberto Bernasconi direttore della Caritas diocesana
"È tornato alla Casa del Padre il diacono permanente Roberto Bernasconi, direttore della Caritas diocesana. Lo affidiamo alla Misericordia del Signore", ha fatto sapere questa mattina, giovedì 17 marzo 2022, in una nota la Diocesi di Como.
Roberto Bernasconi è nato a Cagno il 7 giugno 1951. È stato nominato direttore della Caritas diocesana il 19 luglio 2007 dal vescovo Diego Coletti poche settimane dopo aver lasciato – per sopraggiunta pensione – il suo lavoro alla Bric’s di Olgiate Comasco. È stato ordinato diacono il 5 settembre 1998. Viveva a Rebbio.
Chi era il direttore della Caritas diocesana
Non è facile riassumere in poche righe il cammino fatto dalla Caritas diocesana di Como nei quindici anni in cui Roberto Bernasconi è stato direttore. Di seguito alcuni momenti chiave (la maggior parte di queste attività sono state realizzate in sinergia con la Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio onlus)
Nel 2008 ricordiamo l’apertura del Centro diurno L’Incontro in via Giovio a Como. Nel 2009 l’intervento per il Terremoto a L’Aquila. Nel 2010 la raccolta per il Terremoto di Haiti. Nel 2010 l’apertura del dormitorio comunale di via Napoleona gestito da Caritas fin dal primo giorno. Nel 2011 l’inizio dell’emergenza Nord Africa con l’apertura di un centro di accoglienza dai Padri Comboniani a Rebbio e l’avvio dei percorsi di accoglienza in Diocesi con il coinvolgimento delle parrocchie e la nascita di una rete di cooperative promosse dalla Caritas diocesana. Nel 2011 l’inaugurazione di Casa di Lidia, struttura di accoglienza a Morbegno. Nel 2012 il terremoto in Emilia e l’inaugurazione del Centro di comunità di Quatrelle finanziato con le offerte raccolte in Diocesi di Como. Nel 2013 il 40°esimo della Caritas diocesana e la consegna dell’Abbondino d’oro alla Stessa Caritas.
Nel 2014 il lancio del Fondo Dona Lavoro, primo di una serie di fondi diocesani di sostegno economico alle famiglie. Nel 2015 la grande Assemblea diocesana della Caritas a Nuova Olonio dal titolo “Parrocchia motore di solidarietà”. Nel 2016 l’emergenza migranti alla Stazione S. Giovanni a Como con l’attivazione della Mensa di S. Eusebio, l’accoglienza in via Sirtori e l’assistenza a centinaia di minori stranieri non accompagnati e la successiva apertura del "Campo Cappelletti" della Croce Rossa. Nel 2017 l’apertura del dormitorio di seconda accoglienza presso i padri Comboniani di Rebbio (in collaborazione con la Parrocchia) .
Nel 2018 la collaborazione con Ali Onlus per il sostegno al Venezuela colpito dalla crisi. Nel 2019 l’incontro a Como tra i Vescovi di Como e Lugano e le rispettive Caritas punto di arrivo di un gemellaggio tra la Caritas diocesana e quella ticinese costruito nel corso degli ultimi anni. Nel 2019 l’inaugurazione del Centro di Comunità a Campi Ancarano, nel comune di Norcia, culmine degli interventi promossi dalla Caritas diocesana di Como nelle zone colpite dal terremoto del 2016. Nel 2020 l’avvio del Progetto Betlemme. Nel 2021 l’apertura di una nuova sede Caritas a Sondrio. Nel 2021 l’apertura di Casa Nazareth con relativa mensa di solidarietà.
A tutto questo si aggiunge la parte forse più importante: la presenza quotidiana al fianco degli operatori e il lavoro costante di dialogo e relazione con i vescovi che si sono succeduti, le comunità parrocchiali in tutti i vicariati della Diocesi e le rispettive istituzioni locali.