Emergenza maltempo: a Dervio si teme il cedimento della diga
Fuori casa centinaia di persone. Il sindaco Cassinelli: "Tutti i volontari sono al lavoro. Fino a che Enel non darà garanzia alla Prefettura che la diga tiene non possiamo fermare l'evacuazione".
Situazione drammatica a Dervio: scattato l’ordine di evacuazione da parte della Prefettura di Lecco. Il timore principale, dopo l’esondazione del torrente Varrone avvenuta già in mattinata, è la stabilità della diga Enel situata a Premana.
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Situazione drammatica: scattato l’ordine di evacuazione a Dervio
Ad illustrare nel dettaglio la situazione è il sindaco Stefano Cassinelli che è da subito sceso in campo con i soccorritori, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e i volontari.
“La Prefettura ha inizialmente dato ordine di evacuare tutto il paese, poi dopo attente valutazioni è stata invece circoscritta un’area di evacuazione più ristretta in base al Piano Regionale. Si tratta della zona sotto i fiume” spiega il primo cittadino.
Centinaia fuori di casa
“Stiamo organizzando punti di raccolta per gente a piedi o priva di mezzi all’Oasi del Viandante” prosegue Cassinelli. “Il Comune di Colico e il Comune di Bellano hanno messo a disposizione degli spazi. A Bellano l’oratorio e a Colico la palestra auditorium per accogliere gli sfollati. Tutti i mezzi sono in campo”.
Si teme il cedimento della Diga
“La situazione è seria perchè alla diga di Premana ci sono stati problemi di tracimazione per cui c’era il timore che possa scendere un’onda anomala. Stiamo sfollando diverse centinaia di persone e i danni sono assolutamente ingenti”.
Le vie di accesso al paese
Tanto la ferrovia quanto la strada provinciale 72 sono chiuse. “A Dervio è attivo solo il ponte in centri paese che è l’unico ancora utilizzabile – conclude il sindaco – Tutti i volontari sono al lavoro. Fino a che Enel non darà garanzia alla Prefettura che la diga tiene non non possiamo fermare l’evacuazione”.